(Teleborsa) -
Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei, dove persiste incertezza sugli scontri commerciali dopo i nuovi dazi dell'amministrazione USA. Dal 2 aprile tutte le auto prodotte fuori dal territorio statunitense saranno gravate da un dazio del 25%. Le tariffe, che vanno ad aggiungersi a quelle già annunciate, hanno innescato la
risposta delle autorità UE: la lista delle contromisure sarà ben selezionata.
Sul fronte macroeconomico, gli occhi degli investitori sono puntati sull’
inflazione americana con l’indice dei prezzi delle spese per i consumi personali (PCE), preferito dalla Fed per orientare la linea di politica monetaria. Intanto in UE, si raffredda l'inflazione in Spagna e, in Francia.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,078. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 3.071,3 dollari l'oncia. Nessuna variazione significativa per il mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che si attesta sui valori della vigilia a 69,8 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,76%.
Tra i listini europei tentenna
Francoforte, che cede lo 0,53%, senza slancio
Londra che negozia con un +0,16%; sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,41%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,25%; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 41.269 punti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Ferrari (+2,78%),
Inwit (+2,19%),
Italgas (+2,09%) e
Snam (+1,78%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
BPER, che continua la seduta con -2,30%. Sotto pressione anche
Banca Popolare di Sondrio, con un forte ribasso del 2,07%.
Soffre
Iveco, che evidenzia una perdita dell'1,85%.
Preda dei venditori
Fineco, con un decremento dell'1,78%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Philogen (+2,06%),
ENAV (+1,21%),
IREN (+1,03%) e
SOL (+0,96%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Ferragamo, che prosegue le contrattazioni a -3,13%.
Si concentrano le vendite su
Banco di Desio e della Brianza, che soffre un calo del 2,32%.
Vendite su
TXT E-solutions, che registra un ribasso del 2,01%.