(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che scambia in netto calo, in accordo con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti.
La conferma dei dazi Usa su Messico e Canada colpisce i titoli del
settore automotive che registrano perdite consistenti sui mercati europei. A Milano male
Stellantis - che paga anche i dati tutt'altro che positivi sulle immatricolazioni di auto in Italia a febbraio - e
Iveco, Francoforte è invece zavorrata da
Continental (perdite superiori all'8%),
Daimler (perdite superiori al 5%) e da
Mercedes e
Volkswagen (perdite superiori al 4%).
Sul
fronte macro, risulta in leggero calo il
tasso di disoccupazione in Italia, Spagna e Unione europea.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,052. Segno più per l'
oro, che mostra un aumento dello 0,76%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,26%) si attesta su 67,51 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +108 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,51%.
Tra le principali Borse europee pesante
Francoforte, che segna una discesa di ben -1,95 punti percentuali, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,41%, e in rosso
Parigi, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,30%.
A picco Piazza Affari, con il
FTSE MIB che accusa un ribasso del 2,26%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share crolla del 2,16%, scendendo fino a 40.450 punti.
In discesa il
FTSE Italia Mid Cap (-1,21%); sulla stessa tendenza, negativo il
FTSE Italia Star (-1,2%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
Inwit, che vanta un progresso del 2,85%.
Buona performance per
Snam, che cresce del 2,24%.
Sostenuta
Terna, con un discreto guadagno dell'1,91%.
Performance modesta per
Leonardo, che mostra un moderato rialzo dell'1,45%.
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Stellantis, che prosegue le contrattazioni a -6,12%.
Seduta negativa per
Iveco, che scende del 4,92%.
Spicca la prestazione negativa di
Unicredit, che scende del 4,42%.
Sensibili perdite per
STMicroelectronics, in calo del 4,25%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Juventus (+4,30%),
Tinexta (+2,55%),
Acea (+2,52%) e
Philogen (+0,81%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Maire, che prosegue le contrattazioni a -6,63%.
In apnea
Sesa, che arretra del 5,52%.
Banco di Desio e della Brianza scende del 4,60%.
Calo deciso per
Piaggio, che segna un -3,94%.