(Teleborsa) -
Piazza Affari e gli altri principali listini europei partono in rosso, scontando le ripercussioni dei
dazi del 25% sull'auto annunciati ieri sera dal Presidente americano Donald Trump. Tariffe che gonfieranno il costo di produzione delle auto, colpendo anche i produttori americano, con ripercussioni negative sulle vendite e l'occupazione, oltre che sull'economia in genere.
Il comparto auto, ovviamente, è il peggiore: -2,99% l'indice FTSE Italia All-Share Automobiles & Parts alla Borsa di Milano e -2,6% l'indce Stoxx 600 Automobiles & Parts europeo).
Lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,18%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,54%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,57%.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,80%.
Tra gli indici di Eurolandia si concentrano le vendite su
Francoforte, che soffre un calo dell'1,10%, piccola perdita per
Londra, che scambia con un -0,66%, e vendite su
Parigi, che registra un ribasso dello 0,74%.
Sessione negativa per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,83%; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 41.012 punti.
In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,37%); con analoga direzione, in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,51%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica
Telecom Italia che evidenzia un bel vantaggio del 3,50% grazie ad un ritorno di appeal delle Tlc.
La peggiore performance è quella di
Stellantis, che segna -5,32%.
Sotto pressione anche
Pirelli, che accusa un calo dell'1,90%, e
Ferrari, con un netto svantaggio dell'1,87%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Cembre (+1,78%),
Ariston Holding (+1,28%),
Newlat Food (+1,06%) e
Ferretti (+0,57%).
Fra i più forti ribassi
RCS, che continua la seduta con -2,91%.
In rosso
GVS, che evidenzia un deciso ribasso del 2,89%.
Spicca la prestazione negativa di
MFE B, che scende del 2,24%.
D'Amico scende dell'1,85%.