(Teleborsa) - Si chiude all'insegna della cautela per le principali borse europee la prima seduta di una settimana cruciale per le elezioni USA, la riunione della
Fed e della
Bank of England, mentre è entrata nel vivo della
stagione delle trimestrali. Inoltre, è partita oggi e terminerà l'8 novembre, la riunione del
Comitato permanente del Congresso Nazionale del Popolo (NPC) in Cina, dalla quale potrebbero scaturire nuove misure di sostegno alla crescita.. A Wall Street, l'
S&P-500 prosegue le contrattazioni in timido calo.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,088. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.734,2 dollari l'oncia. Giornata di forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 2,48%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +125 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,65%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, che cede lo 0,56%, sostanzialmente invariato
Londra, che riporta un moderato +0,09%, e sostanzialmente debole
Parigi, che registra una flessione dello 0,50%. Chiusura in frazionale ribasso per Piazza Affari, con il
FTSE MIB che lascia sul parterre lo 0,39%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la linea di parità il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 36.613 punti.
In Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 4/11/2024 è stato pari a 2,35 miliardi di euro, dai 2,31 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,37 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,4 miliardi.
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, composta
BPER, che cresce di un modesto +1,33%.
Performance modesta per
DiaSorin, che mostra un moderato rialzo dello 0,89%.
Resistente
Intesa Sanpaolo, che segna un piccolo aumento dello 0,87%.
Banco BPM avanza dello 0,76%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Iveco, che ha chiuso a -3,20%.
Seduta negativa per
STMicroelectronics, che mostra una perdita del 3,06%.
Sotto pressione
Amplifon, che accusa un calo del 2,74%.
Scivola
Leonardo, con un netto svantaggio del 2,47%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Banco di Desio e della Brianza (+7,41%),
Philogen (+2,30%),
Ariston Holding (+1,76%) e
Credem (+1,52%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Moltiply Group, che ha archiviato la seduta a -2,75%.
In rosso
D'Amico, che evidenzia un deciso ribasso del 2,71%.
Spicca la prestazione negativa di
Buzzi, che scende del 2,50%.