(Teleborsa) -
Si muove all'insegna del rialzo la seduta finanziaria delle borse europee, dopo i cali della vigilia e il
sell-off a Wall Street innescato dalle parole del presidente USA, Donald Trump che non ha escluso l’eventualità di una recessione.
Sul fronte macroeconomico, l'appuntamento più importante della settimana è domani, mercoledì 12 marzo, quando sarà reso noto l'indice dei prezzi al consumo di febbraio, che comprenderà il primo mese completo dell'amministrazione Trump da quando è tornato alla Casa Bianca a fine gennaio. Si tratterà di uno degli ultimi dati importanti che la Federal Reserve riceverà prima della sua prossima riunione del 18-19 marzo, dopo una serie di letture non brillanti per l'economia USA.
Leggera crescita dell'
Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,09. L'
Oro continua gli scambi a 2.906,8 dollari l'oncia, con un aumento dello 0,61%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,37%, a 66,27 dollari per barile.
Si riduce di poco lo
spread, che si porta a +107 punti base, con un lieve calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,91%.
Nello scenario borsistico europeo si muove in modesto rialzo
Francoforte, evidenziando un incremento dello 0,61%, poco mosso
Londra, che mostra un -0,05%, e bilancio positivo per
Parigi, che vanta un progresso dello 0,60%. Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 38.213 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 40.434 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Leonardo (+2,67%),
Prysmian (+2,58%),
ENI (+1,39%) e
ERG (+1,23%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano sulle banche:
Banca Popolare di Sondrio, che prosegue le contrattazioni a -2,28%. Calo deciso per
BPER, che segna un -1,96%. Discesa modesta per
Banca MPS, che cede un piccolo -1,45%. Pensosa
Banco BPM, con un calo frazionale dell'1,27%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Buzzi (+2,19%),
Zignago Vetro (+1,60%),
Sesa (+1,49%) e
Industrie De Nora (+1,45%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
D'Amico, che prosegue le contrattazioni a -1,30%.
Tentenna
Ferragamo, con un modesto ribasso dell'1,25%.
Giornata fiacca per
Technogym, che segna un calo dell'1,18%.