(Teleborsa) -
Brillante Piazza Affari, che si allinea all'ottima performance delle principali borse europee, sulla scia della notizia che l'Ucraina ha accettato la proposta di una tregua di 30 giorni. Restano per ora sullo sfondo le tariffe del 25% su tutte le importazioni di acciaio e alluminio dagli Stati Uniti, entrato in vigore oggi, 12 marzo, in un'escalation della guerra commerciale. L'UE ha risposto, imponendo contro-tariffe su 26 miliardi di euro di merci statunitensi a partire dal mese prossimo.
Sul fronte macroeconomico, ora si guarda ai dati di oggi sull’inflazione USA, particolarmente attesi.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,09. L'
Oro è sostanzialmente stabile su 2.913,8 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,34%, a 67,14 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +106 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,96%.
Tra le principali Borse europee exploit di
Francoforte, che mostra un rialzo dell'1,82%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,69%, e buona performance per
Parigi, che cresce dell'1,42%. Pioggia di acquisti sul listino milanese, che mostra un guadagno dell'1,56% sul
FTSE MIB, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via venerdì scorso; sulla stessa linea, si muove con il vento in poppa il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 40.520 punti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, su di giri
Prysmian (+6,02%).
Sostenuta
Unicredit, con un discreto guadagno del 3,45%.
Buoni spunti su
Banca Popolare di Sondrio, che mostra un ampio vantaggio del 3,14%.
Ben impostata
Banco BPM, che mostra un incremento del 2,70%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
ERG, che ottiene -6,59%.
Soffre
Leonardo, che evidenzia una perdita dell'1,97%.
Piccola perdita per
Amplifon, che scambia con un -1,26%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Juventus (+7,27%),
Digital Value (+6,79%),
Buzzi (+4,71%) e
D'Amico (+4,67%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
OVS, che continua la seduta con -4,01%.
Preda dei venditori
Pharmanutra, con un decremento del 2,69%.
Si concentrano le vendite su
Alerion Clean Power, che soffre un calo dell'1,59%.