(Teleborsa) -
Giornata negativa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, che chiudono vicine ai minimi di seduta. Nonostante alcune dichiarazioni più accomodanti del presidente statunitense Donald Trump riguardo ai nuovi dazi, gli investitori restano preoccupati per la loro implementazione il 2 aprile. A Piazza Affari spiccano le performance negative di
Prysmian, dopo l'
annuncio di aver sospeso processo di valutazione per un dual listing a Wall Street a causa della recente volatilità dei mercati e della necessità di concludere l'acquisizione di Channel, e di
Banco BPM, dopo il
parere contrario della BCE all'uso del Danish Compromise sull'OPA
Anima (in ogni caso la decisione vincolante spetta all'EBA, che ancora non si è pronunciata).
Sul fronte macroeconomico, nel
Regno Unito a febbraio l'
inflazione ha sorpreso lievemente al ribasso, con un CPI headline in crescita di +2,8% a/a (contro +3% atteso e precedente). Negli
Stati Uniti a febbraio gli
ordini di beni durevoli hanno segnato un incremento di +0,9% m/m (da +3,3% precedente), contro attese di ribasso (-1%).
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,079. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 3.016,7 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la sessione in rialzo e avanza a 69,87 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +107 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,83%.
Tra le principali Borse europee vendite su
Francoforte, che registra un ribasso dell'1,17%, sostanzialmente tonico
Londra, che registra una plusvalenza dello 0,30%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dello 0,96%.
Giornata "no" per la
Borsa italiana, in flessione dello 0,83% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, vendite diffuse sul
FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 41.327 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,33%); come pure, negativo il
FTSE Italia Star (-1,05%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata
Brunello Cucinelli, che segna un forte rialzo del 2,13%.
Leonardo avanza dell'1,50%. Guadagno moderato per
Saipem, che avanza dell'1,47%. Piccoli passi in avanti per
ENI, che segna un incremento marginale dell'1,17%.
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Prysmian, che ha archiviato la seduta a -6,20%. Seduta negativa per
Banco BPM, che scende del 4,48%. Sensibili perdite per
STMicroelectronics, in calo del 4,05%. Sotto pressione
Ferrari, che accusa un calo del 3,71%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Danieli (+8,19%),
Technogym (+7,26%),
Juventus (+3,86%) e
Philogen (+2,85%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
GVS, che ha archiviato la seduta a -4,34%. Scivola
Moltiply Group, con un netto svantaggio del 3,75%. In rosso
Technoprobe, che evidenzia un deciso ribasso del 3,29%. Spicca la prestazione negativa di
RCS, che scende del 2,83%.