(Teleborsa) -
Piazza Affari chiude in negativo, risultando la peggiore tra le Borse europee, in una
giornata con pochi spunti visto il ponte dell'Immacolata. Sul fronte macroeconomico, in
Germania a ottobre la produzione industriale
ha sorpreso al ribasso, con una variazione di -0,4% m/m rispetto a +0,2% atteso e -1,3% precedente, registrando il quinto calo mensile consecutivo. Il dato macro più importante arriverà comunque domani: i payroll non agricoli degli Stati Uniti incideranno sulle aspettative degli investitori in merito ai possibili tagli dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve il prossimo anno.
L'
Euro / Dollaro USA prosegue gli scambi con un guadagno frazionale dello 0,24%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.027,2 dollari l'oncia. Lieve aumento del
petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 69,6 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +174 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,94%.
Tra gli indici di Eurolandia senza slancio
Francoforte, che negozia con un -0,16%,
Londra è stabile, riportando un moderato -0,02%, e andamento cauto per
Parigi, che mostra una performance pari a -0,1%.
Prevale la cautela in chiusura a
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che archivia la seduta con un calo dello 0,67%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che chiude a 32.091 punti. Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,08%); sulla stessa tendenza, consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,1%).
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 7/12/2023 risulta essere stato pari a 2,41 miliardi di euro, in ribasso (-8,94%), rispetto ai precedenti 2,65 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,62 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,62 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari,
Fineco avanza dell'1,55%. Sostanzialmente tonico
Moncler, che registra una plusvalenza dello 0,85%. Guadagno moderato per
Mediobanca, che avanza dello 0,78%. Piccoli passi in avanti per
Terna, che segna un incremento marginale dello 0,77%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Saipem, che ha chiuso a -4,14%. Vendite a piene mani su
Banco BPM, che soffre un decremento del 3,94%. Scivola
BPER, con un netto svantaggio del 2,73%. In rosso
Banca MPS, che evidenzia un deciso ribasso del 2,65%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Acea (+1,93%),
Saras (+1,64%),
Pharmanutra (+1,62%) e
Brunello Cucinelli (+1,58%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
SOL, che ha archiviato la seduta a -3,76%. Spicca la prestazione negativa di
Eurogroup Laminations, che scende del 3,74%.
Ariston Holding scende del 3,66%. Calo deciso per
Digital Value, che segna un -2,88%.