(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno,
in attesa degli interventi dei banchieri centrali, in particolare la Presidente BCE
Christine Lagarde. Peggio fa
Piazza Affari, che sconta l'impatto dello
stacco cedole che esercitano un peso dell'1,22% sull'indice principale.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,054. L'
Oro, in aumento (+1,18%), raggiunge 2.591,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) mostra un guadagno frazionale dello 0,57%.
Migliora lo
spread (differenziale tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco), scendendo a +118 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,61%.
Tra le principali Borse europee tentenna
Francoforte, che cede lo 0,24%, resta vicino alla parità
Londra (+0,1%), e piatta
Parigi, che tiene la parità.
A Piazza Affari, il
FTSE MIB è in calo (-1,41%) e si attesta su 33.709 punti; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 35.849 punti. Sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap, che mostra un calo dello 0,21%; come pure, leggermente negativo il
FTSE Italia Star (-0,58%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per le banche:
BPER vanta un progresso del 2,53%,
Banco BPM segna un incremento del 2,38% e
Banca MPS mostra un progresso dell'1%. Composta
Banca Popolare di Sondrio, che cresce di un modesto +1%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
STMicroelectronics, che ottiene -1,72%.
Sostanzialmente debole
Interpump, che registra una flessione dell'1,49%.
Si muove sotto la parità
DiaSorin, evidenziando un decremento dell'1,31%.
Contrazione moderata per
Enel, che soffre un calo dell'1,30%, nel giorno della presentazione del Piano.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Digital Value (+3,36%),
BFF Bank (+2,66%),
LU-VE Group (+2,31%) e
SOL (+2,22%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
GVS, che ottiene -9,83%.
Scivola
Fincantieri, con un netto svantaggio del 3,00%.
In rosso
Juventus, che evidenzia un deciso ribasso del 2,70%.
Scende
D'Amico, con un ribasso del 2,01%.