(Teleborsa) -
Si muovono in rally i principali mercati di Eurolandia e Piazza Affari, che beneficia anche del
risiko bancario, dopo la cessione di una ulteriore quota statale del 15%.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,37%. L'
Oro è in calo (-1,12%) e si attesta su 2.544,2 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 68,39 dollari per barile.
In discesa lo
spread, che retrocede a quota +122 punti base, con un decremento di 4 punti base, mentre il BTP decennale riporta un rendimento del 3,62%.
Nello scenario borsistico europeo buoni spunti su
Francoforte, che mostra un ampio vantaggio dell'1,16%, resta vicino alla parità
Londra (+0,04%), e ben impostata
Parigi, che mostra un incremento dello 0,77%.
Piazza Affari continua la sessione in rialzo, con il
FTSE MIB che avanza a 33.946 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 36.078 punti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); sulla parità il
FTSE Italia Star (+0,07%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, incandescente
Banca MPS, che vanta un incisivo incremento del 13,96%, in coppia cn
Banco BPM, che mostra un forte aumento del 4,44%, dopo l'esito del collocamento di una nuova tranche di azioni da parte del MEF.
Tonicche anche
Banca Popolare di Sondrio che evidenzia un bel vantaggio del 2,66%, e
BPER, con un ampio progresso del 2,17%.
La peggiore è
ERG, che segna un -1,59%.
Sotto pressione
Iveco, che accusa un calo dell'1,54%.
Piccola perdita per
Recordati, che scambia con un -1,25%.
Tentenna
Hera, che cede l'1,07%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Carel Industries (+6,21%),
Alerion Clean Power (+1,68%),
Ferragamo (+1,64%) e
Buzzi (+1,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Technogym, che continua la seduta con -1,70%.
Scivola
Pharmanutra, con un netto svantaggio dell'1,58%.
Sostanzialmente debole
Ferretti, che registra una flessione dell'1,48%.
Si muove sotto la parità
Cembre, evidenziando un decremento dell'1,22%.