(Teleborsa) -
Poco mosso l'azionario europeo, che soffre i timori di un
rallentamento dell'economia cinese (
ha chiuso il 2022 con un PIL al +3%, sui minimi dagli anni '70 principalmente per colpa della politica Zero Covid). Gli investitori, che guardano a Davos per dichiarazioni di banchieri centrali e policymaker, aspettano inoltre le
trimestrali di
Goldman Sachs e
Morgan Stanley in uscita oggi. Gli utili del 4° trimestre 2022 saranno un catalizzatore chiave questa settimana, poiché i trader valutano se le aziende sono state in grado di navigare contro venti contrari, inclusi tassi di interesse più elevati.
Sul fronte macroeconomico, l'Istat ha confermato che
l'inflazione italiana è stata del +11,6% su anno a dicembre, mentre Destatis
ha confermato che i
prezzi al consumo in Germania sono aumentati dell'8,6% su anno nello stesso mese. In
leggero aumento i disoccupati richiedenti un sussidio del Regno Unito, mentre è stabile il tasso di disoccupazione.
Sul fronte della politica monetaria,
Philip Lane ha detto che la Banca centrale europea (BCE) deve "aumentare di più i tassi" e che deve "portarli in un territorio restrittivo".
Sul
FTSE MIB spicca il rialzo di
Leonardo, che beneficia della promozione a "buy" di
Goldman Sachs, con target price a 11,7 euro per azione. Bene anche
STM, con l'avvio di copertura a "overweight" da parte di
Barclays, con prezzo obiettivo a 60 euro per azione.
Sul mercato Euronext Growth Milan (
EGM), guadagnano terreno
Alfonsino (ricavi
in crescita a 4,6 milioni nel 2022, +17%) e
FOPE (ricavi
in crescita a 62,2 milioni nel 2022, +54%).
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,01%. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,60%. Seduta in lieve rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 79,25 dollari per barile.
In lieve rialzo lo
spread, che si posiziona a +191 punti base, con un timido incremento di 4 punti base, con il rendimento del
BTP a 10 anni pari al 4,06%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto.
Si muove in frazionale ribasso
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,61%, arrestando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 27.893 punti.
Sulla parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,15%); in frazionale calo il
FTSE Italia Star (-0,22%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente
Leonardo, che vanta un incisivo incremento del 3,86%. Andamento positivo per
Tenaris, che avanza di un discreto +2,25%. Ben comprata
Recordati, che segna un forte rialzo dell'1,75%. Resistente
STMicroelectronics, che segna un piccolo aumento dell'1,16%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Fineco, che ottiene -2,84%. Sotto pressione
Banco BPM, con un forte ribasso del 2,42%. Soffre
Iveco, che evidenzia una perdita del 2,09%. Preda dei venditori
Intesa Sanpaolo, con un decremento del 2,06%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Juventus (+3,36%),
Mfe A (+2,72%),
CIR (+1,87%) e
Webuild (+1,77%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Mutuionline, che ottiene -1,38%. Sottotono
Sesa che mostra una limatura dell'1,28%. Deludente
Anima Holding, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia. Fiacca
Tod's, che mostra un piccolo decremento dello 0,92%.