(Teleborsa) - Lo stallo nella formazione di un nuovo governo in Italia non sta preoccupando solo Bruxelles ma anche i
mercati finanziari. Piazza Affari ha accusato il colpo, mentre lo spread è tornato a correre.
Tira dritto verso un
nuovo voto a giugno il leader del
M5S,
Luigi Di Maio. "Si deve andare a votare il prima possibile. Luglio è un problema. Noi abbiamo intenzione la settimana prossima di chiedere di emanare un decreto di emergenza ad hoc che consenta di modificare un parametro sul voto degli italiani all'estero e quindi andare a votare anche a giugno", ha dichiarato Di Maio a "Dimartedì", su La7.
Chiusa ogni possibilità con il Pd. "Se il Pd è ancora Renzi, come ha dimostrato, e dopo che hanno aperto al dialogo al Colle hanno poi chiuso in una trasmissione tv io col Pd non voglio averci mai più nulla a che fare", ha specificato il pentastellato.
Intanto dalla
Lega, il capogruppo alla Camera,
Giancarlo Giorgetti, nel salotto di "Porta a Porta" fa sapere che il Carroccio non sta trattando con M5s, "stiamo sperando, ma magari è una speranza contro ogni speranza. Ma vorremmo aver tentato tutte le strade per un governo politico". Riguardo a Berlusconi Giorgetti precisa: "non abbiamo offerto a Berlusconi ministri d'area:
se dovesse nascere questo governo Salvini-Di Maio toccherebbe a loro garantire la rappresentanza dei ministri sulla base delle sensibilità presenti in Parlamento".
Ormai stanco del balletto delle consultazioni il presidente della Repubblica,
Sergio Mattarella, è pronto ad annunciare un
governo neutrale, magari proprio oggi, mercoledì 9 maggio 2018. Partito il toto nomine, con due donne in pole position come possibile premier:
Elisabetta Belloni e
Marta Cartabia.