(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio degli altri mercati europei.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,188. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,25%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-1,22%) si attesta su 69,87 dollari per barile
in attesa della decisione degli Stati Uniti sul programma nucleare dell'Iran.
Torna a galoppare lo
spread, che si posiziona a 131 punti base, con un forte incremento di 9 punti base sullo
stallo nella formazione di un nuovo Governo in Italia, mentre il BTP con scadenza 10 anni riporta un rendimento dell'1,85%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,46%, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,43%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che scambia con una pesante flessione del 2,23%.
A Piazza Affari non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista
Banche (-2,85%),
Utility (-2,61%) e
Materie prime (-2,41%).
Al top tra le azioni più importanti di Milano, segna un buon incremento
Moncler, che riporta un +1,25% rispetto al precedente. Le peggiori performance, invece, si registrano su
BPER -5,40%. In apnea
Italgas, che arretra del 4,50%
dopo i conti. Tonfo di
Banco BPM, che mostra una caduta del 4,44%. Lettera su
UBI Banca, che registra un importante calo del 4,16%.
TIM retrocede dell'1,96% dopo la
conferma di Genish come Amministratore Delegato. Fulvio Conti è il nuovo Presidente.
Unica maglia rosa tra i titoli del FTSE MidCap,
FILA raggiunge un +4,56% sulla notizia dell'
acquisizione di Pacon. Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Technogym, che prosegue le contrattazioni con un -5,96% dopo la
bocciatura di Kepler Cheuvreux. Affonda
Credito Valtellinese, con un ribasso del 4,14%. Crolla
Maire Tecnimont, con una flessione del 4,13%. Vendite a piene mani su
Banca Ifis, che soffre un decremento del 4,04%.