(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee. Sui mercati del Vecchio Continente regna la cautela, in attesa di conoscere le decisioni della BCE e di capire come aprirà il Nasdaq nel pomeriggio dopo il crollo di
Facebook post chiusura dei mercati. Il Comitato di politica monetaria (MPC) della
Bank of England (BOE) ha votato con una maggioranza di 5-4 per aumentare i tassi di riferimenti di 0,25 punti percentuali allo 0,5%. Sul fronte
macroeconomico, gli
indici PMI hanno indicato che l'economia dell'Eurozona ha confermato un leggero rallentamento a inizio 2022, mentre
sono aumentati ancora i prezzi alla produzione della Zona Euro.
Giornata ricca di
trimestrali in Europa:
Roche prevede una crescita delle vendite più lenta nel 2022 con un calo della domanda di test Covid; l'impennata dei prezzi del petrolio e del gas naturale
ha spinto la performance di
Shell; l'utile ricorrente di
BBVA è stato il più alto degli ultimi dieci anni;
ING ha registrato un balzo dell'utile sull'aumento di commissioni e prestiti.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,129. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,27%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 87 dollari per barile.
Avanza di poco lo
spread, che si porta a +138 punti base, evidenziando un aumento di 2 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari all'1,41%.
Tra gli indici di Eurolandia tentenna
Francoforte, con un modesto ribasso dello 0,51%, giornata fiacca per
Londra, che segna un calo dello 0,29%, e piccola perdita per
Parigi, che scambia con un -0,27%.
Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,35% sul
FTSE MIB, spezzando la catena positiva di tre consecutivi rialzi, iniziata lunedì scorso; sulla stessa linea, depressa il
FTSE Italia All-Share, che scambia sotto i livelli della vigilia a 29.703 punti.
In discesa il
FTSE Italia Mid Cap (-1,22%); sulla stessa tendenza, depresso il
FTSE Italia Star (-1,59%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
BPER (+1,16%),
A2A (+1,09%),
Poste Italiane (+1,01%) e
Banco BPM (+0,73%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Amplifon, che ottiene -2,64%.
Crolla
STMicroelectronics, con una flessione del 2,43%.
Vendite a piene mani su
Interpump, che soffre un decremento del 2,33%.
Sotto pressione
Nexi, con un forte ribasso del 2,10%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
GVS (+2,45%),
FILA (+2,06%),
Caltagirone SpA (+2,02%) e
Banca MPS (+1,47%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Maire Tecnimont, che ottiene -5,58%.
Pessima performance per
Sesa, che registra un ribasso del 3,71%.
Sessione nera per
Reply, che lascia sul tappeto una perdita del 3,41%.
In caduta libera
Brunello Cucinelli, che affonda del 2,89%.