(Teleborsa) -
Giornata negativa per Piazza Affari che scambia in pesante ribasso, assieme agli altri Eurolistini, che accusano perdite consistenti, dopo il varo dei dazi alle importazioni da parte dell'amministrazione USA su Canada, Messico e Cina e le attese ritorsioni di questi ultimi. Peraltro, il presidente Donald Trump ha, poi, precisato che i dazi sulle importazioni dall'Europa "arriveranno molto presto".
Non si tratta di una notizia a sorpresa, in quanto il Tycoon lo aveva preannunciato durante la sua campagna elettorale, ma forse gli investitori speravano che annunciasse misure più morbide.
L'
Euro / Dollaro USA è in calo (-1,07%) e si attesta su 1,025. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.801,6 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento del 2,59%, a 74,41 dollari per barile.
Sale lo
spread, attestandosi a +115 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,51%.
Nello scenario borsistico europeo sensibili perdite per
Francoforte, in calo dell'1,72%, sotto pressione
Londra, con un forte ribasso dell'1,32%, e in apnea
Parigi, che arretra dell'1,67%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,09% sul
FTSE MIB, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata mercoledì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 38.313 punti, ritracciando dell'1,10%.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in modesto rialzo
Generali Assicurazioni, evidenziando un incremento dell'1,18%, dopo il blitz a sorpresa di Unicredit entrata nel capitale della compagnia assicurativa, con una quota superiore al 4%.
Bilancio positivo per
Banca MPS, che vanta un progresso dello 0,64%.
Sostanzialmente tonico
Telecom Italia, che registra una plusvalenza dello 0,53%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Stellantis, che ottiene -5,99%.
Tonfo di
Pirelli, che mostra una caduta del 5,77%.
Lettera su
STMicroelectronics, che registra un importante calo del 4,44%.
Soffre
Nexi, che evidenzia una perdita del 3,86%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Newlat Food (+4,40%),
Banco di Desio e della Brianza (+2,02%),
Anima Holding (+0,90%) e
Garofalo Health Care (+0,76%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Brembo, che continua la seduta con -5,04%.
Preda dei venditori
Piaggio, con un decremento del 3,61%.