(Teleborsa) -
Le Borse europee, Piazza Affari inclusa, migliorano nel pomeriggio, in tandem con l'andamento positivo di Wall Street, e chiudono in rialzo in attesa dei risultati della riunione della Fed di questa sera. Il FOMC dovrebbe mantenere i tassi di riferimento invariati al 4,25-4,50% e l'attenzione è rivolta alle parole del presidente Jerome Powell e alle nuove proiezioni di crescita, inflazione e attese sui tassi. Intanto, stamattina la
Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto invariati i tassi di interesse allo 0,50%, in linea con le attese del mercato.
Sul fronte macroeconomico, nell'
Eurozona la
lettura finale dei prezzi al consumo di febbraio ha comportato una revisione al ribasso dell'inflazione headline a +2,3% a/a da +2,4% preliminare (invariata a +2,6% quella core): il ricalcolo è stato causato dalla correzione al ribasso del dato tedesco.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,54%. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 3.034,8 dollari l'oncia. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,75%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +108 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,85%.
Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,40%, andamento cauto per
Londra, che mostra una performance pari a +0,02%, e buona performance per
Parigi, che cresce dello 0,70%.
Lieve aumento per la
Borsa di Milano, che mostra sul
FTSE MIB un rialzo dello 0,45%, continuando la scia rialzista evidenziata da quattro guadagni consecutivi, innescata venerdì scorso; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 42.004 punti. Leggermente positivo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,29%); sulla stessa linea, in frazionale progresso il
FTSE Italia Star (+0,43%).
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 19/03/2025 è stato pari a 3,61 miliardi di euro, in calo di 518 milioni di euro, rispetto ai 4,13 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,53 miliardi di azioni, rispetto ai 0,91 miliardi precedenti.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta
Tenaris, con un discreto guadagno del 2,70%. Buoni spunti su
Banca MPS, che mostra un ampio vantaggio del 2,49%.
Ferrari avanza dell'1,46%. Si muove in modesto rialzo
Enel, evidenziando un incremento dell'1,44%.
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Campari, che ha terminato le contrattazioni a -2,08%. Spicca la prestazione negativa di
Iveco, che scende dell'1,56%. Si muove sotto la parità
Inwit, evidenziando un decremento dell'1,10%. Contrazione moderata per
ERG, che soffre un calo dell'1,01%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Moltiply Group (+2,84%),
Technogym (+2,66%),
Digital Value (+2,49%) e
Alerion Clean Power (+2,13%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Industrie De Nora, che ha archiviato la seduta a -23,11%. Tonfo di
Zignago Vetro, che mostra una caduta del 3,95%.
Ferragamo scende del 3,55%. Calo deciso per
Juventus, che segna un -2,94%.