(Teleborsa) -
Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si ferma sulla linea di parità. Le contrattazioni oltreoceano proseguono all'insegna dell'euforia, l'
S&P-500, che balza dell'1,56%.
Gli investitori guardano all'avvio dei dazi annunciati dal presidente Trump (il 2 aprile) e alla tornata di dati macroeconomici in attesa della nuova reportistica societaria. In particolare, l'indagine PMI di S&P Global e Hamburg Commercial Bank ha mostrato che, a marzo, l'attività delle imprese della zona euro ha registrato la crescita più rapida degli ultimi sette mesi, sostenuta da un allentamento della contrazione del settore manifatturiero nonostante una crescita dei servizi più lenta.
Sul mercato valutario, lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,079. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,46%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dell'1,09%, a 69,03 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +107 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,82%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e tentenna
Parigi, con un modesto ribasso dello 0,26%. A Milano, il
FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 38.973 punti; sulla stessa linea, incolore il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 41.233 punti, sui livelli della vigilia.
Nella Borsa di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta del 24/03/2025 è stato pari a 3,03 miliardi di euro, in calo di 3.547,8 milioni di euro, rispetto ai 6,58 miliardi della vigilia; i volumi si sono attestati a 0,89 miliardi di azioni, rispetto ai 0,96 miliardi precedenti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Banca Mediolanum (+2,12%),
Telecom Italia (+2,06%),
Stellantis (+1,95%) e
STMicroelectronics (+1,91%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Leonardo, che ha terminato le contrattazioni a -2,35%.
Vendite su
Campari, che registra un ribasso dell'1,58%.
Seduta negativa per
A2A, che mostra una perdita dell'1,58%.
Giornata fiacca per
ERG, che segna un calo dell'1,34%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Moltiply Group (+4,66%),
Technoprobe (+4,37%),
Philogen (+2,67%) e
Sanlorenzo (+1,77%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
El.En, che ha archiviato la seduta a -3,23%.
Sotto pressione
Juventus, che accusa un calo del 3,12%.
Scivola
Ferragamo, con un netto svantaggio del 2,94%.