(Teleborsa) -
Seduta poco mossa per le Borse europee, Piazza Affari compresa, con gli investitori che sono in attesa di indicazioni più precise sulle politiche monetarie dal
vertice dei banchieri centrali di Jackson Hole (il clou sarà domani con l'intervento del presidente della Fed Jerome Powell).
Dai
verbali della riunione di luglio (pubblicati ieri sera dalla Fed) è emerso che molti dei partecipanti, benché il voto per il mantenimento dei tassi sia stato unanime, hanno riconosciuto che i recenti progressi in materia di inflazione e gli aumenti del tasso di disoccupazione avevano fornito un'argomentazione plausibile per ridurre l'intervallo obiettivo di 25pb già in quel meeting.
Sul fronte macroeconomico, in
Eurozona ad
agosto il
PMI Composito flash ha sorpreso al rialzo, salendo a 51,2 da 50,2 (le attese erano per un marginale calo a 50,1); l’attività economica privata dell’area euro ha continuato la fase di modesta espansione, trainata però solo dai servizi (PMI Servizi a 53,3, contro 51,7 atteso e 51,9 precedente) a fronte di un ritmo di contrazione della manifattura rimasto stabile rispetto a luglio.
L'
Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,114. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,29%. Seduta in lieve rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 72,36 dollari per barile.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +138 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,58%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,28%, senza slancio
Londra, che negozia con un +0,15%, e giornata moderatamente positiva per
Parigi, che sale di un frazionale +0,24%.
Sosta sulla parità la
Borsa di Milano, con il
FTSE MIB che si attesta a 33.325 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 35.487 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (+0,06%); con analoga direzione, pressoché invariato il
FTSE Italia Star (+0,13%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Brunello Cucinelli (+1,41%),
DiaSorin (+1,18%),
Unicredit (+0,68%) e
Moncler (+0,58%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Saipem, che prosegue le contrattazioni a -1,45%. Fiacca
Unipol, che mostra un piccolo decremento dell'1,34%. Discesa modesta per
Banca Popolare di Sondrio, che cede un piccolo -0,96%. Pensosa
Banca MPS, con un calo frazionale dello 0,77%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Moltiply Group (+2,70%),
Webuild (+2,63%),
Ariston Holding (+2,03%) e
CIR (+2,00%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Pharmanutra, che prosegue le contrattazioni a -2,25%. Sotto pressione
SOL, che accusa un calo dell'1,68%. Tentenna
Danieli, con un modesto ribasso dell'1,20%. Giornata fiacca per
D'Amico, che segna un calo dell'1,11%.