(Teleborsa) -
Seduta negativa per Piazza Affari, che chiude gli scambi in forte calo,
in linea con gli altri Listini continentali, che accusano perdite consistenti sulla scia di
risultati trimestrali non sempre all'altezza delle aspettative.
Intanto, anche il
mercato USA ha girato in negativo, dopo una partenza robusta animata dai
conti di Meta e dalle
promesse della Fed, che ha confermato un possibile taglio dei tassi a settembre.
Dati macro pomeridiani in chiaroscuro hanno confermato un rallentamento dell'attività manifatturiera e del mercato del lavoro.
Lieve calo dell'
Euro / Dollaro USA, che scende a quota 1,08. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.446,3 dollari l'oncia. Profondo rosso per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua gli scambi a 77,11 dollari per barile, in netto calo dell'1,03%.
Sale lo
spread, attestandosi a +141 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,64%.
Tra i mercati del Vecchio Continente pesante
Francoforte, che segna una discesa di ben -2,3 punti percentuali, seduta negativa per
Londra, che mostra una perdita dell'1,01%, e seduta negativa per
Parigi, che scende del 2,14%.
Pioggia di vendite sul listino milanese, che termina con una pesante flessione del 2,68%; sulla stessa linea, giornata da dimenticare per il
FTSE Italia All-Share, che si ferma a 35.018 punti, ritracciando del 2,62%.
Pessimo il
FTSE Italia Mid Cap (-2,08%); sulla stessa tendenza, in forte calo il
FTSE Italia Star (-2,17%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
Ferrari (+2,50%) dopo i risuotati.
Bene anche
Nexi (+1,02%),
Telecom Italia (+0,88%) ed
ERG (+0,82%).
Fra i peggiori oggi c'è
Tenaris, che ha archiviato la seduta a -8,71%.
Sensibili perdite per
Prysmian, in calo dell'8,56%.
In apnea
Banca MPS, che arretra del 6,75%.
Sotto pressione
Unicredit, che accusa un calo del 5,70%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Lottomatica (+1,59%),
Caltagirone SpA (+1,43%),
Comer Industries (+0,90%) e
Ascopiave (+0,60%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
De' Longhi, che ha chiuso a -6,59%.
Tonfo di
Cementir, che mostra una caduta del 4,89%.
Lettera su
Industrie De Nora, che registra un importante calo del 4,49%.
Scende
Carel Industries, con un ribasso del 4,34%.