(Teleborsa) -
Piazza Affari e gli altri principali listini europei, che scontano il malumore generato dagli ultimi
interventi di alcuni membri della Fed, che sembrano allontanare a settembre la tempistica del primo taglio dei tass. In questo clima si attende la pubblicazione domani delle
minutes del FOMC, con un'agenda povera di spunti sul fronte macroeconomico.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,087. L'
Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,31%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 78,72 dollari per barile, con un calo dello 0,74%.
Invariato lo
spread, che si posiziona a +127 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,76%.
Nello scenario borsistico europeo si muove sotto la parità
Francoforte, evidenziando un decremento dello 0,50%, contrazione moderata per
Londra, che soffre un calo dello 0,38%, e
Parigi scende dello 0,88%.
Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dello 0,95% sul
FTSE MIB: il
principale indice della Borsa di Milano prosegue in tal modo una serie negativa, iniziata venerdì scorso, di tre ribassi consecutivi; sulla stessa linea, si muove in retromarcia il
FTSE Italia All-Share, che scivola a 36.683 punti.
In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,87%); con analoga direzione, in discesa il
FTSE Italia Star (-1,08%).
Maglia rosa tra i titoli del FTSE MIB a mostrare un buon guadagno,
Saipem ottiene un +3,33%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Nexi, che segna un 2,24%.
Calo deciso per
Hera, che segna un -2,15%.
Sotto pressione
Mediobanca, con un forte ribasso del 2,02%.
Soffre
Campari, che evidenzia una perdita del 2,01%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
D'Amico (+1,88%),
De' Longhi (+1,24%),
Cembre (+0,96%) e
Industrie De Nora (+0,61%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su
Carel Industries, che prosegue le contrattazioni a -2,82%.
Preda dei venditori
Ferretti, con un decremento del 2,73%.
Si concentrano le vendite su
BFF Bank, che soffre un calo del 2,73%.
Vendite su
LU-VE Group, che registra un ribasso del 2,05%.