(Teleborsa) - Si chiude all'insegna della
prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata Piazza Affari, che si appresta a terminare il 2023 in forte rialzo. La seduta è contraddistinta da un clima natalizio e da pochi spunti, con gli acquisti che continuano a essere guidati dalle aspettative sui tagli dei tassi da parte della Federal Reserve a partire già dai primi mesi del 2024. Sostanzialmente stabile l'
S&P-500 sulla piazza americana, che segna una variazione percentuale pari a +0,06%.
Sul mercato valutario, lieve aumento per l'
Euro / Dollaro USA, che mostra un rialzo dello 0,66%. Seduta positiva per l'
oro, che sta portando a casa un guadagno dell'1,08%. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 74,45 dollari per barile.
Aumenta di poco lo
spread, che si porta a +159 punti base, con un lieve rialzo di 3 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,49%.
Tra gli indici di Eurolandia giornata moderatamente positiva per
Francoforte, che sale di un frazionale +0,21%, seduta senza slancio per
Londra, che riflette un moderato aumento dello 0,36%, e ferma
Parigi, che segna un quasi nulla di fatto. Il listino milanese mostra un timido guadagno in chiusura, con il
FTSE MIB che ha messo a segno un +0,22%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,27%, portandosi a 32.556 punti.
In Borsa di Milano risulta che il
controvalore degli scambi nella seduta del 27/12/2023 è stato pari a 1,38 miliardi di euro, dai 1,4 miliardi della seduta precedente; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,69 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,58 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Saipem (+2,83%),
Banca MPS (+1,56%),
Fineco (+1,08%) e
Iveco (+0,98%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Hera, che ha terminato le contrattazioni a -0,93%.
Sottotono
Terna che mostra una limatura dello 0,58%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Pharmanutra (+3,61%),
Carel Industries (+3,50%),
Caltagirone SpA (+3,37%) e
Digital Value (+3,19%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
D'Amico, che ha terminato le contrattazioni a -3,83%.
Preda dei venditori
LU-VE Group, con un decremento del 2,97%.
Deludente
IREN, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
El.En, che mostra un piccolo decremento dello 0,91%.