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Listini europei deboli. Bene Londra dopo calo inflazione

Seduta ricca di appuntamenti macroeconomici

Commento, Finanza, Spread
Listini europei deboli. Bene Londra dopo calo inflazione
(Teleborsa) - Milano è debole, in scia alle altre Borse di Eurolandia, in una seduta ricca di appuntamenti macroeconomici, a cominciare da quello della People's Bank of China che ha confermato i tassi di interesse, come atteso dal mercato. In Regno Unito l'inflazione, a novembre, è risultata in calo contro stime di crescita, notizia molto incoraggiante per la Banca d'Inghilterra nella sua lotta contro le elevate pressioni sui prezzi. Dalla Germania l'indice Gfk ha mostrato un miglioramento del sentiment dei consumatori. nel pomeriggio, è atteso dagli USA il Rapporto sulla fiducia dei consumatori e le vendite di abitazioni esistenti.

Sul mercato valutario, l'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,14%. L'Oro è sostanzialmente stabile su 2.040,1 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 74,63 dollari per barile.

Sulla parità lo spread, che rimane a quota +163 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,61%.

Nello scenario borsistico europeo senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,19%, andamento positivo per Londra, che avanza di un discreto +0,77%, e Parigi avanza dello 0,28%. Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,41%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 32.325 punti.

Tra i best performers di Milano, in evidenza Telecom Italia (+4,04%), Inwit (+0,84%), ENI (+0,68%) e Saipem (+0,63%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su Banco BPM, che ottiene -2,10%.

Preda dei venditori BPER, con un decremento dell'1,57%.

Piccola perdita per Banca MPS, che scambia con un -1,3%.

Tentenna Leonardo, che cede l'1,19%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Maire Tecnimont (+2,53%), D'Amico (+1,37%), Ariston Holding (+1,30%) e Seco (+1,21%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Industrie De Nora, che continua la seduta con -5,27%.

Si concentrano le vendite su MutuiOnline, che soffre un calo del 3,80%.

Vendite su Cementir, che registra un ribasso del 2,12%.

Seduta negativa per Pharmanutra, che mostra una perdita dell'1,79%.
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