(Teleborsa) -
Buon inizio di settimana per Piazza Affari e le altre borse europee. A sostenere i mercato concorre l'ottima
performance dei mercati asiatici, dopo le agevolazioni fiscali introdotte da Pechino sul trading azionario. Ormai alle spalle le
indicazioni giunte da scorsa settimana da Powell e Lagarde a Jackson Hole, si guarda già ai
dati sull'inflazione ed a quelli sul
mercato del lavoro USA in uscita questa settimana.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,081. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.915,5 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,46%.
Lo
Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell'1,18% a quota +168 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 4,24%.
Tra gli indici di Eurolandia bilancio positivo per
Francoforte, che vanta un progresso dello 0,38%, sostanzialmente tonica
Parigi, che registra una plusvalenza dello 0,54%.
Londra chiusa per festività. Lieve aumento per la Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,67% a 28.396 punti; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share procede a piccoli passi, avanzando a 30.371 punti.
Poco sopra la parità il
FTSE Italia Mid Cap (+0,67%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per il
FTSE Italia Star (+0,46%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, sostenuta
Nexi, con un discreto guadagno dell'1,84%.
Buoni spunti su
Saipem, che mostra un ampio vantaggio dell'1,68%.
Ben impostata
Banca MPS, che mostra un incremento dell'1,60%.
Tonica
Telecom Italia che evidenzia un bel vantaggio dell'1,57% in attesa di novità sulla rete.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Danieli (+4,63%),
GVS (+2,61%),
De' Longhi (+2,41%) e
Saras (+2,41%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Ascopiave, che segna un -1,39%.
Piccola perdita per
Antares Vision, che scambia con un -1,08%.
Tentenna
WIIT, che cede lo 0,93%.
Sostanzialmente debole
Salcef Group, che registra una flessione dello 0,82%.