(Teleborsa) -
Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che scambiano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio (per il crollo di
Stellantis sulla scia di un
profit warning). Stamattina sono continuati i decisi rialzi sul listino cinese, con i nuovi sostegni di Pechino al mercato immobiliare, mentre il Nikkei ha registrato una decisa flessione in scia al rafforzamento dello yen dopo le elezioni all'interno del partito di Governo, che sembrano alimentare le aspettative di nuovi rialzi dei tassi da parte della BoJ.
Sul
fronte macroeconomico, in
Giappone ad agosto la produzione industriale ha mostrato un calo di -3,3% m/m, contro -0,5% atteso e +3,1% precedente, mentre le vendite al dettaglio hanno segnato un incremento di +2,8% a/a, in accelerazione da +2,7% di luglio e sopra le attese. Nel
Regno Unito la lettura finale del PIL del 2° trimestre è stata marginalmente peggiorativa, con una crescita congiunturale corretta a +0,5% da +0,6%.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,119. Sessione debole per l'
oro, che scambia con un calo dello 0,05%. Forte rialzo per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno dello 0,84%.
In salita lo
spread, che arriva a quota +133 punti base, con un incremento di 3 punti base, con il
rendimento del BTP decennale pari al 3,49%.
Tra i listini europei fiacca
Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,45%, discesa modesta per
Londra, che cede un piccolo -0,39%, e scivola
Parigi, con un netto svantaggio dell'1,19%.
Segno meno per il
listino milanese, in una sessione caratterizzata da ampie vendite, con il
FTSE MIB che accusa una discesa dell'1,38%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share perde l'1,36%, continuando la seduta a 36.402 punti. In rosso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,95%); con analoga direzione, in discesa il
FTSE Italia Star (-0,79%).
In questa
pessima giornata per la Borsa di Milano, nessuna Blue Chip mette a segno una decisa performance positiva (sopra la aprità
Recordati,
Campari e
Unipol).
Le peggiori performance si registrano su
Stellantis, che ottiene -13,47%. Scende
Iveco, con un ribasso del 5,30%. In rosso
Nexi, che evidenzia un deciso ribasso del 3,27%. Spicca la prestazione negativa di
STMicroelectronics, che scende del 2,24%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Rai Way (+1,71%),
Banco di Desio e della Brianza (+1,08%) e
Ascopiave (+0,70%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Danieli, che ottiene -4,01%.
Brembo scende del 3,52%. Calo deciso per
CIR, che segna un -2,59%. Sotto pressione
BFF Bank, con un forte ribasso del 2,34%.