(Teleborsa) -
Seduta al ribasso per le principali borse europee, in scia alla
performance negativa del lusso, dopo i numeri in chiaroscuro del gigante francese
LVMH. L'attenzione è già puntata sulla
riunione della BCE domani e sulle
trimestrali USA in uscita oggi.
Tiene invece la piazza di Milano, che si posiziona sulla linea di parità, grazie alla
buona tenuta dei titoli energetici e delle banche, queste ultime nonostante la pressoché scontata tassazione degli extraprofitti annunciata dal Governo con la Manovra.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,089. Seduta in lieve rialzo per l'
oro, che avanza a 2.676,3 dollari l'oncia. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 71,22 dollari per barile.
Sale lo
spread, attestandosi a +124 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,44%.
Tra gli indici di Eurolandia andamento cauto per
Francoforte, che mostra una performance pari a -0,15%, ben impostata
Londra, che mostra un incremento dello 0,76%, e fiacca
Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,59%.
Sostanzialmente stabile Piazza Affari, che continua la sessione sui livelli della vigilia, con il
FTSE MIB che si ferma a 34.590 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il
FTSE Italia All-Share, che rimane a 36.746 punti.
In frazionale calo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,38%); sulla stessa linea, poco sotto la parità il
FTSE Italia Star (-0,49%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Leonardo (+1,77%),
Saipem (+1,49%),
Banca MPS (+1,22%) e
BPER (+0,86%).
Le più forti vendite si manifestano su lusso, con
Moncler che segna un-2,78% e
Brunello Cucinelli che scende dell'1,95%.
Calo deciso per
Campari, che segna un -1,53%.
Discesa modesta per
Italgas, che cede un piccolo -1,37%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Anima Holding (+1,25%),
De' Longhi (+1,05%),
Technoprobe (+0,67%) e
Danieli (+0,57%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Sesa, che ottiene -9,19%.
Sotto pressione
Ferragamo, con un forte ribasso del 3,40%.
Soffre
Intercos, che evidenzia una perdita del 2,61%.
Pensosa
Buzzi, con un calo frazionale dell'1,36%.