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Manovra approda al Senato: giovedì il voto finale

Domani la discussione. Opposizioni occupano Commissione Bilancio

Economia, Politica
Manovra approda al Senato: giovedì il voto finale
(Teleborsa) - La prima manovra targata Meloni sarà votata al Senato giovedì 29 dicembre. "La conferenza dei capigruppo ha deliberato all'unanimità di procedere domani con la discussione generale e di aprire dopodomani alle 9 la seduta con le dichiarazioni di voto, la successiva votazione per appello nominale e poi la votazione finale". Lo ha annunciato il presidente del Senato, Ignazio La Russa, prima di sospendere nuovamente la seduta. A riferire l'esito della capigruppo di Palazzo Madama anche Raffaella Paita, capogruppo del Terzo Polo, a margine di un pomeriggio carico di tensione con le opposizioni che avevano occupato la Commissione, in scia alla richiesta di ridefinire i tempi per l'esame del disegno di legge di Bilancio.


"Il presidente La Russa riconvochi la capigruppo. E' vero che la relazione tecnica è arrivata intorno alle 17 in Commissione Bilancio ma bisogna dare del tempo congruo per avere un ordine del giorno comune. Non stiamo facendo ostruzionismo, nè vogliamo rischiare l'esercizio provvisorio. Chiediamo solo di dare dignità alla discussione, ci sarebbe tutta la giornata di domani e poi si potrebbe votare giovedì", aveva detto Simona Malpezzi, capogruppo Pd al Senato, accompagnata nell'appello dalle omologhe Barbara Floridia e Raffaella Paita, per M5S e Terzo Polo. "Abbiamo imposto un principio che è salutare in democrazia: ci vuole un tempo congruo quando si è all'opposizione e quando si è in maggioranza. Non si può cambiare a seconda delle collocazioni del momento. La Meloni protestava perchè c'erano i tempi troppo stretti e ora che è al governo deve garantire che ci sia un percorso lineare". Lo ha detto la capogruppo di Azione-Italia Viva al Senato, Simona Paita, al termine della conferenza dei capigruppo.

"Un po' di buonsenso è tornato di fronte ad un dibattito che c'è stato in commissione". Così esprime soddisfazione la presidente dei senatori dem Simona Malpezzi al termine della conferenza dei capigruppo sui tempi della manovra che ha deciso lo slittamento del voto di fiducia a giovedì. Una decisione, ha aggiunto, "che è importante anche perché restituisce dignità alla maggioranza. La Russa ha maniteuto la parola data".


Intanto, Matteo Salvini si dice "orgoglioso come vicepremier e segretario della Lega della manovra perché in un momento difficile aiuta milioni di italiani in difficoltà". Lo ha detto il ministro delle Infrastrutture e Trasporti a margine dell'inaugurazione della tangenziale di Verdello, in provincia di Bergamo. La nuova legge di Bilancio, ha evidenziato Salvini, "aumenta le pensioni minime per la prima volta, aumenta gli stipendi più bassi, aumenta la flat tax per le partita Iva, ferma la legge Fornero e mette 20 miliardi nelle case degli italiani per pagare bollette di luce e
gas".

Sicuramente "non facciamo miracoli - ha proseguito ancora Salvini - è l'inizio di un percorso, ma sono assolutamente contento di come questo governo ha iniziato questi due mesi e di come andrà avanti per i prossimi 5 anni".
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