(Teleborsa) - Continuano a verificarsi episodi di
docenti allontanati dalle classi mentre fanno lezione perché il loro Green Pass risulta scaduto nel corso della giornata lavorativa e comunque dopo l’avvio del servizio giornaliero. L’ultimo caso riguarda un docente di un istituto scolastico della
Sardegna che dopo l’invito a lasciare la scuola si è rifiutato, anche per evitare, ha spiegato l’insegnante alla stampa, “di incorrere nel reato di interruzione di pubblico servizio”.
Lo denuncia
Anief sottolineando che
"la gestione del certificato verde nelle scuole si conferma improvvisata e senza l’adozione di un minimo di buon senso". Il sindacato ricorda che la Nota dipartimentale n. 953 del 9 settembre scorso si limita ad affermare che il controllo delle certificazioni in oggetto debba essere effettuato "quotidianamente e prima dell’accesso del personale nella sede ove presta servizio”. Dalle indicazioni del Ministero, quindi, non risulta che la scuola debba procedere a verifiche nel corso della giornata. Su questo punto il giovane sindacato ha chiesto ufficialmente al dicastero dell’Istruzione “di voler integrare le indicazioni ai dirigenti scolastici di cui alla circolare sopra citata, specificando quale sia la procedura da seguire in caso di scadenza, e conseguente disattivazione, della certificazione verde Covid-19 in corso di giornata lavorativa".
Secondo
Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief, "
espellere da scuola un lavoratore come se avesse contratto il Covid non ha senso. Ancora di più perché la vaccinazione o il tampone negativo di un quinto degli individui che stanno a scuola è una proporzione che parla da sola. Per gli alunni, almeno due su tre non vaccinati, è anche
caduto l’obbligo del distanziamento.
Presto ci accorgeremo degli errori fatti”.
Nei giorni scorsi, Anief ha chiesto ai capi dipartimento del ministero dell’Istruzione di
"valutare l’opportunità di invitare i dirigenti scolastici a consentire, all’occorrenza di simili situazioni, il completamento dell’orario di servizio del personale, senza ricorso all’immediato allontanamento del personale". Questo perché, "il personale che ottiene la certificazione verde Covid-19 a seguito di effettuazione di tampone molecolare non ha sempre modo di scegliere l’orario in cui effettuarlo, poiché questo viene stabilito dalla struttura che lo effettua in base al numero di richieste pervenute. Non è pertanto possibile, in assoluto, per il personale scolastico far sì che la suddetta certificazione venga rilasciata in modo tale che la scadenza non coincida con l’orario di servizio".
In conclusione, per il sindacato "l’allontanamento del personale scolastico, con particolare riferimento a quello docente, durante l’orario di lezione rischia di danneggiare il diritto all’istruzione degli alunni e di creare grandi difficoltà organizzative all’istituzione scolastica in quanto è pressoché impossibile garantirne la
sostituzione senza alcun preavviso".