(Teleborsa) - La vicenda del
salvataggio delle 4 banche ed in particolare lo
scandalo di Banca Etruria investe in pieno le due autorità di vigilanza:
Bankitalia, che vigila sul settore del credito, e
Consob, che ha il compito di assicurare il corretto svolgimento e la trasparenza dei mercati finanziari.
In tutta la vicenda sono
moltissimi gli elementi che destano sospetto, ma la
Procura di Arezzo sta ora formalmente valutando anche la
posizione dei due organi di vigilanza, rispetto a due operazioni sospette effettuate da
Banca Etruria nel 2013: l'aumento di capitale da 100 milioni e l'emissione di obbligazioni subordinate per 120 milioni.
Si prospetta così l'apertura di un
quarto filone di indagine, con l'ipotesi di reato di
"truffa ai danni dei clienti", in seguito all'esposto presentato da Federconsumatori. In quest'ambito, però, la Procura
indagherà anche sulla posizione degli organi di vigilanza, con l'ipotesi di
"omessa vigilanza", che coinvolge sia Bankitalia che Consob.