(Teleborsa) - Il
governo dell'Ucraina ha detto che
nessuno dei suoi soldati è stato ucciso o ferito negli con i ribelli filo-russi, nel corso delle ultime 24 ore, per la prima volta dopo mesi di combattimenti.
"Questa è una buona notizia”, ha detto Andriy Lysenko, portavoce militare ucraino Ucraina. Tuttavia, alcuni ribelli continuano a mettere alla prova la
tenuta della tregua con sporadici bombardamenti e tiri d’artiglieria, soprattutto vicino alle città di Donetsk, Artemivsk e Volnovakha.
L'Unione europea ha detto che non aumenterà le
sanzioni contro la Russia "fino a quando qualcosa di veramente buono ed apprezzabile accadrà sul terreno".
L'
accordo di cessate il fuoco mediato a Minsk, in Bielorussia, il mese scorso non è "perfetto", ma la "tendenza è positiva”, ha affermato
Federica Mogherini, capo della politica estera dell'UE, in una dichiarazione rilasciata a Riga, in Lettonia.
L'
UE e gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni alla Russia un anno fa per l'
annessione della penisola di Crimea. Hanno poi esteso dette sanzioni nel mese di luglio, dopo aver accusato il governo di Mosca di inviare truppe e armi per sostenere i separatisti.
Almeno 6.000 persone sono morte in 11 mesi di combattimenti, secondo le stime delle Nazioni Unite. Più di 1.500 di questi erano soldati ucraini, ha detto Yuriy Sergeyev, ambasciatore dell'Ucraina alle Nazioni Unite, in una sessione del Consiglio di sicurezza dell’Onu.
I ribelli sostenuti dai russi nelle regioni di Donetsk e Luhansk, non rispettano ancora pienamente l'obbligo di ritirare le armi pesanti dal campo di battaglia, e non cooperano in modo soddisfacente per raggiungere un’intesa di massima sulla risoluzione del conflitto.