(Teleborsa) - E' durato a lungo l'
incontro notturno di ieri a Minsk, in Bielorussia, tra
Putin,
Poroshenko,
Hollande e
Merkel per trovare un nuovo accordo di pace in Ucraina.
Secondo alcune indiscrezioni il presidente russo, quello ucraino, il capo dell'Eliseo e la cancelliera tedesca, chiamato "quartetto Normandia", avevano inizialmente deciso di firmare un documento che contiene 12 o 13 punti per risolvere la situazione e mettere fine ad un conflitto che sinora ha causato la morte di oltre 5.000 persone.
Poi la situazione sembra essere precipitata, con il presidente russo Putin immortalato dai fotografi con una matita spezzata nelle mani, a conferma della tensione che si respira a Minsk.
Poroshenko, infatti, sembra abbia definito "inaccettabili" le condizioni poste da Mosca.
Eppure le fonti parlavano di "enormi progressi", che partivano dal cessate il fuoco in 48 ore al ritiro di armi pesanti dalla regione del Donbass.