(Teleborsa) -
L'OCSE boccia la scuola italiana. Nonostante gli sforzi del Governo Renzi sulla
riforma della scuola e per sfuggire alla
condanna dell'Europa, l'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico ritiene il nostro paese "
poco efficiente" e "ultimo in Europa".
Secondo il primo rapporto internazionale sull'efficienza della spesa per l'educazione,
l'Italia si colloca al 23esimo posto nella classifica dove i dati si ottengono mettendo in rapporto i risultati dei test Pisa - il Programma per la valutazione internazionale dell'allievo - con il budget che ogni Paese stanzia per l'istruzione.
In pole position si colloca invece la Finlandia con l'87,8% di efficienza. Ma a sorpresa per una volta
la Germania fa peggio di noi ((25esimo posto).
Dietro l’Italia troviamo: Portogallo, Spagna e Grecia, ma anche la Svizzera.
Il rapporto internazionale su 30 Paesi OCSE è stato commissionato da un gruppo privato di Dubai, Gems education. A realizzarlo è stato Peter Dolton, esperto di economia dell’educazione della London School of Economics, insieme a Oscar Marcenaro Gutiérrez dell’Università di Malaga e Adam Still di Gems Education Solutions.