(Teleborsa) - Si alza il velo sulla riforma della scuola, o "
patto educativo" che dir si voglia, tanto voluta dal premier
Matteo Renzi, pubblicata oggi sul sito
passodopopasso.italia.it.
Si tratta di un piano da tre miliardi di euro, che prevede l'
assunzione di 150mila persone in un solo anno scolastico, di cui 80mila maestri per le scuole d'infanzia e della primaria.
Matteo Renzi ha accompagnato la sua "rivoluzione" con un videomessaggio nel quale ha dichiarato: "dal 15 settembre al 15 novembre andremo scuola per scuola, aula per aula, a raccogliere le vostre opinioni. Scriveteci, criticateci, diteci la vostra. Coinvolgetevi. Sono anni che fanno le riforme passando sopra la vostra testa. Stavolta, no. Vogliamo affrontare questa sfida insieme".
Dodici i punti principali nell'allegato: "mai più precari, dal 2016 solo concorsi, basta supplenze, la scuola fa carriera, la scuola si aggiorna, scuola di vetro, sblocca scuola, scuola digitale, cultura in corpore sano, le nuove alfabetizzazioni, fondata sul lavoro, la scuola per tutti tutti per la scuola".
"Poi nella
legge di stabilità entro l’anno mettiamo i soldi che servono, per questo progetto e per l’edilizia scolastica. Da gennaio i testi di legge. Il 2015 – dopo una lunga discussione – diventa l’anno della sfida. Vi propongo un patto, un patto educativo", ha detto il premier.