(Teleborsa) -
La "svolta buona" di Matteo Renzi già suscita le prime critiche, anche se ci sono voci di consenso.
Tra i commenti positivi la UE che "accoglie con favore le riforme" annunciate ieri dall'Italia, "le valuterà non appena avrà i dettagli legislativi" ma ricorda "l'importanza di rispettare le regole del patto di stabilità, cioè il pareggio in termini strutturali ed essere in regola con la regola del debito",come spiegato dal portavoce di Olli Rehn. Le misure annunciate sul lavoro sono "appropriate vista l'elevata disoccupazione dei giovani". Un apprezzamento che arriva lo stesso giorno in cui la BCE ha gelato l'Italia dicendo che il Paese
non ha fatto passi avanti per far scendere il deficit. A sollevarsi contro
le misure annunciate dal Premier ,invece i pensionati che in una nota congiunta delle sigle sindacali: SPI-CGIL FNP-CISL e UILP-UIL si scagliano contro la ricetta di Renzi accusando il Presidente del Consiglio di averli lasciati in disparte.
"Nessuna svolta buona per i pensionati e gli anziani. Tra le misure annunciate ieri dal governo per loro non c'è niente ed è ormai del tutto evidente che sono considerati a tutti gli effetti dei cittadini di serie B, non meritevoli di alcuna attenzione". Parole dure quelle di pensionati che affermano: "non resteremo fermi e zitti a guardare e subire l'ennesima ingiustizia ai danni di chi ha lavorato una vita versando i contributi e pagando le tasse fino all'ultimo centesimo. E' inaccettabile che per pensionati ed anziani non ci siano sgravi fiscali come è inaccettabile che si pensi di agire solo sulle pensioni per fiscalizzare gli oneri a carico dei nuovi assunti".
Se da un lato, i sindacati non approvano le misure per i pensionati dall'altro, si sono levate voci consenso per quel che riguarda fisco e lavoro. "Mi verrebbe quasi da dire che il Governo abbia letto il piano di lavoro" della CGIL, ha dichiarato il segretario generale Susanna Camusso che giudica molto positiva la scelta di intervenire subito sulla riduzione della tassazione per il lavoro dipendente". Si unisce al coro dei consensi anche il numero uno della UIL, Luigi Angeletti che dà "ottimo" alle misure del Premier giudicando positivamente che i "lavoratori abbiano una consistente riduzione delle tasse" anche se ammonisce "di non dimenticare i pensionati".
Moderatamente soddisfatta Confindustria che ritiene che le misure sul avoro annunciate dal Ministro Poletti rispondano alle aspettative. Complessivamente positivo, anche se con qualche riserva, il giudizio delle piccole e medie imprese, mentre Carlo sangalli, numero uno di Confcommercio applaude "al sostegno alle famiglie con i redditi più bassi, stremate dalla crisi, a ai primi segnali concreti sullo snellimento della burocrazia", anche se di fondo rimane un errore l'esclusione dai benefici sull'IRPEF di tante partite IVA e lavoratori autonomi".