Nel triangolo magico dell'Unione, al vertice c'è la
BCE: detiene l'unico vero potere, quello sulla moneta, che però non può usare a favore degli Stati. Il divieto risale al Trattato di Maastricht che riprese sul punto lo Statuto della Bundesbank, imposto dalle potenze occidentali occupanti nel dopoguerra.
L'annuncio di un Qe speciale da parte della BCE, denominato
Pepp (Pandemic Emergency Purchase Program) per 750 miliardi di euro fino al termine dell'anno, insieme all'innovativo acquisto di semplice "carta commerciale di buona qualità", riprende supinamente l'architettura che venne disegnata ai tempi di Mario Draghi per portare l'inflazione ad un livello vicino ma non superiore al 2%, obiettivo considerato fondamentale ai fini della politica monetaria. Anche la decisione di eliminare la "chiave di capitale" serve a poco. La Banca centrale europea, senza storia, senza cultura e senza esperienza, si aggrappa all'unica scialuppa di emergenza che conosce, il "Whatever it takes".
Oggi,
ogni ora che passa, si registra una perdita economica secca: le imprese non producono, non fatturano, non incassano. Vale per tutti: dal commercio al dettaglio ai professionisti, dalle piccole e medie imprese ai colossi del trasporto aereo e dell'auto, dal turismo al cinema. Occorre intervenire subito per evitare fallimenti e licenziamenti, immettendo liquidità nell'economia reale.
Non bastano gli interventi di spesa dei governi, se non sono coadiuvati dal sistema bancario e dalle Banche centrali: è questa la linea d'acqua che va ripristinata, fino a che i consumi non riprendono.
La questione essenziale non risiede più, come nel 2012, nella necessità di immettere nuova liquidità a favore dei mercati finanziari, per rifornirli di mezzi idonei in funzione dei nuovi impieghi, per riattivare l'economia riducendo il peso degli interessi sui debiti, pubblici o privati che fossero. Stavolta,
occorre far affluire la liquidità direttamente alle imprese, ai singoli imprenditori ed alle famiglie colpite economicamente e finanziariamente dalle conseguenze della epidemia.
Alla BCE serve una iniziativa radicalmente nuova, un
CAP 2020 (Cash Assistance Program): una combinazione tra l'acquisto dei titoli di Stato effettuata secondo il sistema Qe ed il vincolo di destinazione della liquidità così erogata secondo gli obiettivi del
Tlro, da attuare nel giro di un mese.
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