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Qe subito, ma per le imprese

Serve liquidità immediata da parte della BCE


Deficit di bilancio senza vincoli e possibilità di ricorrere agli aiuti di Stato: una volta sarebbe stato una manna dal cielo, ma ora queste due libertà non bastano. Agli Stati dell'Unione servono nuove risorse finanziarie, abbondanti ed a condizioni abbordabili. Si invoca la solidarietà: con una lunga lettera appena inviata al Presidente del Consiglio europeo Charles Michel, i capi di governo di Belgio, Grecia, Irlanda, Italia, Lussemburgo, Spagna, Portogallo e Slovenia, ed il Presidente della Repubblica francese chiedono che una non meglio identificata "Istituzione europea" emetta titoli per mutualizzare il debito necessario per contrastare il nuovo shock, che ha un carattere esogeno e simmetrico, e che colpisce tutti i Paesi europei senza che ne abbiano colpa alcuna.

ESM - European Stability MechanismE' una replica assai mogia, dopo essersi visti sbattere la porta alla richiesta di attivazione del MES, il già tristemente famoso Fondo Salva Stati, per emettere titoli denominati "coronabond", il cui netto ricavo sarebbe stato ripartito tra gli aderenti. Chiedere singulatim l'ammissione agli aiuti del MES, cui sono collegati anche gli acquisti illimitati di titoli di Stato da parte della BCE attraverso il meccanismo OMT, nel caso di impossibilità di accedere ai mercati in condizioni sostenibili, significa seguire la tristissima sorte della Grecia, significa mettere la testa sul ceppo: da una più che probabile ristrutturazione del debito fino alla patrimoniale sui risparmi dei cittadini.

Nel corso della settimana, la risposta dell'Eurogruppo a questa richiesta di solidarietà da parte del MES, emettendo i "coronabond" che altro non sono se non i sempre contestati eurobond, è stata assolutamente negativa: chi ha condizioni e prospettive migliori, come la Germania, l'Olanda e la Svezia, non ha alcun interesse a condividere né rischi né benefici. Secondo loro, chi ha bisogno di aiuto, si deve sottomettere alla stretta condizionalità prevista dal Trattato MES in vigore, se non alle più crude previsioni contenute nella sua versione rivista.

Ora, siamo allo stallo: Italia e Spagna si sono opposte ad una dichiarazione congiunta del Consiglio europeo che non dava una risposta alla necessità di accedere in condizioni d parità al mercato dei capitali.

Insistere sul MES, con aiuti condizionati o meno, è assolutamente inutile. Servono risorse di gran lunga superiori, una liquidità che il mercato non ha e della quale le banche hanno bisogno se si vogliono aiutare le imprese.
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