(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia, mentre gli investitori attendono indicazioni dal
forum della BCE in Portogallo, che vede come evento principale della giornata una tavola rotonda tra il presidente della Federal Reserve Jerome Powell, la presidente della BCE Christine Lagarde, il governato della Bank of England Andrew Bailey e il governatore della Bank of Japan Kazuo Ueda.
Ieri
Lagarde ha ribadito che un
rialzo dei tassi è probabile a luglio; in seguito, il punto di arrivo, incerto, sarà determinato da due fattori: un rallentamento della domanda abbastanza profondo da scoraggiare le imprese a trasferire i rincari sui prezzi finali e il mantenimento di aspettative di inflazione ben ancorate durante la fase di rincorsa salariale dei prossimi anni.
Sul
fronte macroeconomico, l'Istat
ha comunicato che a maggio i prezzi alla produzione dell'industria sono diminuiti del 2,3% su base mensile e del 4,3% su base annua, la BCE
ha reso noto che la massa monetaria M3 dell'eurozona è salita dell'1,4% a maggio e il GFK
ha detto che è in peggioramento la fiducia dei consumatori tedeschi a luglio.
L'
Euro / Dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,096. Seduta in frazionale ribasso per l'
oro, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,28%. Vendite diffuse sul
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 67,01 dollari per barile.
Sulla parità lo
spread, che rimane a quota +155 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,92%.
Tra i mercati del Vecchio Continente composta
Francoforte, che cresce di un modesto +0,69%, performance modesta per
Londra, che mostra un moderato rialzo dello 0,43%, e resistente
Parigi, che segna un piccolo aumento dello 0,69%.
Seduta in lieve rialzo
per Piazza Affari, con il
FTSE MIB, che avanza a 27.462 punti, mentre, al contrario, rimane ai nastri di partenza il
FTSE Italia All-Share (
Piazza Affari), che si posiziona a 29.496 punti, in prossimità dei livelli precedenti.
Sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Mid Cap (-0,12%); sulla stessa linea, consolida i livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,03%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Prysmian (+2,25%),
Leonardo (+1,72%),
Ferrari (+1,48%) e
STMicroelectronics (+1,40%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Nexi, che continua la seduta con -1,16%.
Tentenna
Tenaris, che cede l'1,12%.
Sostanzialmente debole
BPER, che registra una flessione dello 0,85%.
Si muove sotto la parità
Unicredit, evidenziando un decremento dello 0,83%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Credem (+3,33%, dopo
l'upgrade di Jefferies a Buy),
SOL (+1,57%),
Antares Vision (+1,34%) e
Buzzi Unicem (+1,32%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
GVS, che continua la seduta con -6,30% (dopo
il downgrade di Goldman Sachs a Sell).
Si concentrano le vendite su
Banca Popolare di Sondrio, che soffre un calo del 2,57% (dopo
il downgrade di Jefferies a Hold).
Vendite su
Bff Bank, che registra un ribasso del 2,02% (dopo
l'approvazione del nuovo piano strategico).
Seduta negativa per
IREN, che mostra una perdita dell'1,96%.