(Teleborsa) -
Seduta negativa per il listino milanese, in contro trend rispetto al resto delle Borse europee, che invece scambiano sulla parità.
Sul
fronte macroeconomico, i
nuovi ordini nel settore manifatturiero in Germania sono crollati del 5,8% mese su mese ad agosto dopo aver registrato un aumento del 3,9% mese su mese nel mese precedente. Per quanto riguarda la politica monetaria, il membro del Consiglio direttivo della BCE
Francois Villeroy de Galhau ha affermato che la BCE taglierà "molto probabilmente" i tassi di interesse questo mese, poiché "l'equilibrio dei rischi sta cambiando".
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,097. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.652,1 dollari l'oncia. Deciso rialzo del petrolio (Light Sweet Crude Oil) (+1,66%), che raggiunge 75,61 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +130 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,55%.
Nello scenario borsistico europeo giornata fiacca per
Francoforte, che segna un calo dello 0,30%, trascurata
Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e nulla di fatto per
Parigi, che passa di mano sulla parità.
Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il
FTSE MIB che lima lo 0,21%; sulla stessa linea, in lieve calo il
FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 35.653 punti.
Poco sotto la parità il
FTSE Italia Mid Cap (-0,62%); senza direzione il
FTSE Italia Star (-0,19%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Amplifon (+4,35%),
Recordati (+1,25%),
Unipol (+0,94%) e
Nexi (+0,89%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
ERG, che continua la seduta con -2,61%.
Si concentrano le vendite su
Leonardo, che soffre un calo del 2,38%.
Vendite su
STMicroelectronics, che registra un ribasso dell'1,65%.
Seduta negativa per
Interpump, che mostra una perdita dell'1,60%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Digital Value (+3,68%),
SOL (+1,17%) e
Caltagirone SpA (+0,68%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Juventus, che ottiene -3,11%.
Sotto pressione
Moltiply Group, che accusa un calo del 3,05%.
Scivola
GVS, con un netto svantaggio del 2,21%.
In rosso
Safilo, che evidenzia un deciso ribasso del 2,21%.