(Teleborsa) -
Prevalgono gli acquisti nella Borsa di Milano, in pole position rispetto al resto d'Europa,
che attende l'esito della riunione della BCE. Frattanto, i
dati dell'inflazione dell'Eurozona hanno confermato un f
orte rallentamento all'1,7%, rivedendo la stima preliminare (1,8%) e confermando uno scenario deflattivo che supporta una
politica monetaria più accomodante.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,086. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 2.687,6 dollari l'oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,09%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +119 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.
Tra i mercati del Vecchio Continente denaro su
Francoforte, che registra un rialzo dello 0,84%, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,40%, e bilancio decisamente positivo per
Parigi, che vanta un progresso dell'1,24%.
Segno più per il listino italiano, con il
FTSE MIB in aumento dell'1,09%; sulla stessa linea, in rialzo il
FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 37.192 punti.
In moderato rialzo il
FTSE Italia Mid Cap (+0,46%); sulla stessa tendenza, leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,44%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Poste Italiane (+3,39%), dopo la conferma dello stop temporaneo alla vendita di azioni del Tesoro.
Azimut (+2,59%),
Campari (+2,12%) e
Prysmian (+1,66%).
Tra i protagonisti del FTSE MidCap, rimbalza
Digital Value (+9,92%) dopo le consistenti perdite precedenti.
Denaro anche su
Philogen (+3,45%),
Anima Holding (+2,56%) e
Mondadori (+2,07%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Maire Tecnimont, che continua la seduta con -1,81%.
Sotto pressione
Intercos, che accusa un calo dell'1,53%.
Deludente
GVS, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca
Carel Industries, che mostra un piccolo decremento dello 0,82%.