(Teleborsa) - Dopo un'apertura di seduta debole e un rafforzamento con massimi toccati in concomitanza con l'apertura di Wall Street,
i mercati europei perdono forza in chiusura di giornata e chiudono sulla parità. L'attenuarsi dei timori per la crisi delle forniture energetiche e l'assenza di annunci negativi da parte della BCE ha portato a un venerdì di borsa senza particolari spunti operativi. In mattinata, il Purchasing Managers' Index (PMI) di S&P Global
ha segnalato che l'attività economica dell'eurozona si è contratta a luglio per l'accelerazione della flessione del settore manifatturiero e di un sostanziale arresto della crescita del settore dei servizi.
Balzo per
Sogefi, che
ha chiuso il primo semestre del 2022 con ricavi pari a 760 milioni, in crescita del 12,3% rispetto al primo semestre 2021. Sale anche
BB Biotech, anche se
ha archiviato il secondo trimestre in perdita per 233 milioni CHF.
Su Euronext Growth Milan, ottima seduta per
Medica, che ieri sera
ha annunciato l'acquisito del 51% del capitale sociale di Spindial. Bene anche
Farmaè, i cui ricavi
si assestanoa 52,5 milioni nel 1° semestre 2022.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,12%. L'
Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,66%. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,1%), raggiunge 97,41 dollari per barile.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +234 punti base, con un aumento di 6 punti base, con il rendimento del
BTP decennale pari al 3,31%.
Tra i mercati del Vecchio Continente senza slancio
Francoforte, che negozia con un +0,05%,
Londra è stabile, riportando un moderato +0,08%, e si muove in modesto rialzo
Parigi, evidenziando un incremento dello 0,25%.
Nessuna variazione significativa in chiusura per il
listino milanese, con il
FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 21.212 punti, mentre, al contrario, depressa nel finale il
FTSE Italia All-Share, che chiude sotto i livelli della vigilia a 23.269 punti. In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+0,97%); con analoga direzione, buona la prestazione del
FTSE Italia Star (+1,09%).
Il
controvalore degli scambi nella seduta odierna a Piazza Affari è stato pari a 2,6 miliardi di euro, con un incremento di ben 634,8 milioni di euro, pari al 32,23%, rispetto ai precedenti 1,97 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,65 miliardi di azioni della seduta precedente agli odierni 0,86 miliardi.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Terna (+2,45%),
Inwit (+2,39%),
Banca Generali (+2,18%) e
Prysmian (+2,12%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Unicredit, che ha archiviato la seduta a -2,35%.
In perdita
Telecom Italia, che scende del 2,04%.
In rosso
Fineco, che evidenzia un deciso ribasso dell'1,66%.
Spicca la prestazione negativa di
Recordati, che scende dell'1,63%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Mfe A (+4,59%),
Saras (+4,56%),
Sanlorenzo (+3,63%) e
ENAV (+3,03%).
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
Credem, che ha chiuso a -3,98%.
Fincantieri scende dell'1,55%.
Calo deciso per
Italmobiliare, che segna un -1,49%.
Sotto pressione
Banca MPS, con un forte ribasso dell'1,41%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Venerdì 22/07/2022 01:30
Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 2,5%)
02:30
Giappone: PMI manifatturiero (preced. 52,7 punti)
08:00
Regno Unito: Vendite dettaglio, annuale (atteso -5,3%; preced. -4,7%)
08:00
Regno Unito: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,5%)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 51 punti; preced. 52,1 punti).