(Teleborsa) -
Seduta debole per le principali Borse europee, con Piazza Affari che si posiziona sotto la parità, in una giornata priva di grandi spunti nel Vecchio Continente e che
segue i decisi rialzi dei giorni scorsi, in scia al raffreddamento dell'inflazione statunitense che ha alimentato le attese per una pausa della politica monetaria aggressiva da parte della Fed dopo la riunione di luglio. Inoltre, gli Eurolistini non hanno beneficiato dell'
apertura positiva di Wall Street, dopo le trimestrali positivi delle principali banche statunitensi e della compagnia di assicurazione
UnitedHealth Group.
In merito all'
andamento dell'economia italiana, Bankitalia - all'interno del Bollettino Economico - ha affermato di prevedere una
crescita del PIL all'1,3 per cento quest'anno, allo 0,9 nel 2024 e all'1,0 nel 2025. "Nei prossimi trimestri la ripresa risentirebbe dell'irrigidimento delle condizioni di finanziamento e della debolezza del commercio internazionale", si legge nel documento.
L'
Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,12%. Nessuna variazione significativa per l'
oro, che scambia sui valori della vigilia a 1.957,7 dollari l'oncia. Giornata da dimenticare per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 75,53 dollari per barile, con un ribasso dell'1,77%.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +168 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,16%.
Nello scenario borsistico europeo discesa modesta per
Francoforte, che cede un piccolo -0,22%, piatta
Londra, che tiene la parità, e senza spunti
Parigi, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi.
Prevale la cautela a
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che chiude la seduta con un leggero calo dello 0,39%, spezzando la catena positiva di cinque consecutivi rialzi, iniziata venerdì scorso; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 30.714 punti. Senza direzione il
FTSE Italia Mid Cap (-0,19%); sulla stessa tendenza, pressoché invariato il
FTSE Italia Star (+0,07%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, denaro su
Banca MPS, che registra un rialzo dell'1,72%. Performance positiva per
Fineco, che mostra un rialzo dell'1,49%. Resistente
Ferrari, che segna un aumento dell'1,42%.
Amplifon avanza dello 0,70%.
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Banco BPM, che ottiene -2,15%. Preda dei venditori
Saipem, con un decremento dell'1,71%. Pensosa
Enel, con un calo frazionale dell'1,45%. Tentenna
ENI, con un modesto ribasso dell'1,42%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Cementir (+4,04%),
Caltagirone SpA (+3,68%),
Credem (+3,18%) e
Cembre (+2,71%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
Industrie De Nora, che ottiene -4,06%. Si concentrano le vendite su
Brunello Cucinelli, che soffre un calo del 3,60%. Vendite su
Datalogic, che registra un ribasso dell'1,91%. Seduta negativa per
Illimity Bank, che mostra una perdita dell'1,82%.