(Teleborsa) -
Acquisti diffusi sui listini azionari europei, con il
FTSE MIB che mette a segno la stessa performance positiva del Vecchio Continente, dopo che ieri la
Banca centrale europea (BCE) ha segnalato che il rialzo dei tassi potrebbe essere più ampio di quanto scontato dai mercati. Nel comunicare il previsto aumento di 25 punti base dei tassi, che ha portato il tasso sui depositi al 3,50%, Francoforte
ha anche alzato le proiezioni di inflazione core lungo tutto l'orizzonte previsionale, a fronte di revisioni al ribasso marginali delle proiezioni di crescita.
Secondo BofA,
le previsioni e la comunicazione della BCE "sembrano incoerenti" e "probabilmente riflettono disaccordi". Secondo
Morgan Stanley, la revisione inaspettata potrebbe essere dovuta a "opinioni divergenti tra la BCE, che ha preparato le previsioni di marzo, e (alcune delle) banche centrali nazionali incaricate dell'esercizio di giugno".
Joachim Nagel, presidente della Bundesbank,
ha affermato questa mattina che "potremmo aver bisogno di
continuare ad alzare i tassi
dopo la pausa estiva".
Pierre Wunsch, presidente della Banque Nationale de Belgique,
ha detto che se l'inflazione core si mantiene al 5% nei prossimi mesi "continueremo ad aumentare
anche oltre settembre".
Sempre sul fronte della politica monetaria, la riunione della
Bank of Japan si è conclusa, come atteso,
senza modifiche alle misure espansive in atto, confermando gli obiettivi per il tasso overnight a -0,1% e per i rendimenti a 10 anni a zero, con un intervallo di fluttuazione fra -0,5% e +0,5%.
Per quanto riguarda i
dati macroeconomici, in
Italia la seconda lettura
ha confermato che l'
inflazione è calata a maggio, al 7,6% (+0,3% m/m) dall'8,2% di aprile sulla misura nazionale e all'8% (+0,3% m/m) dall’8,7% sull'armonizzato. L'Eurostat ha invece comunicato che l'inflazione dell'
eurozona a maggio
è stata confermata al +6,1% su anno, e che
è aumentato il costo del lavoro nella Zona Euro durante il primo trimestre.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,096. Lieve aumento dell'
oro, che sale a 1.965,2 dollari l'oncia. Il
Petrolio (Light Sweet Crude Oil) è sostanzialmente stabile su 70,69 dollari per barile.
Lo
Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +152 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,99%.
Tra i mercati del Vecchio Continente piccoli passi in avanti per
Francoforte, che segna un incremento marginale dello 0,48%, giornata moderatamente positiva per
Londra, che sale di un frazionale +0,34%, e bilancio decisamente positivo per
Parigi, che vanta un progresso dell'1,08%.
Lieve aumento per la
Borsa Milanese, con il
FTSE MIB che sale dello 0,48% a 27.864 punti; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il
FTSE Italia All-Share, che arriva a 30.019 punti. In denaro il
FTSE Italia Mid Cap (+0,74%); come pure, leggermente positivo il
FTSE Italia Star (+0,6%).
Tra le
migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, buona performance per
DiaSorin, che cresce del 2,65%. Sostenuta
Moncler, con un discreto guadagno del 2,26%. Buoni spunti su
Leonardo, che mostra un ampio vantaggio dell'1,84%. Ben impostata
Italgas, che mostra un incremento dell'1,74%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Fineco, che continua la seduta con -0,51%.
Tra i
migliori titoli del FTSE MidCap,
Reply (+2,28%),
Brunello Cucinelli (+2,21%),
Safilo (+2,10%) e
SOL (+1,98%).
Le peggiori performance, invece, si registrano su
OVS, che ottiene -1,89%. Vendite su
Seco, che registra un ribasso dell'1,87%. Giornata fiacca per
Italmobiliare, che segna un calo dell'1,19%. Piccola perdita per
Sanlorenzo, che scambia con un -1,03%.