(Teleborsa) -
Milano procede debole in scia alle altre Borse di Eurolandia, che proseguono la sessione in negativo. A deprimere i Listini continentali concorrono le
preoccupazioni per nuovi dazi USA, che hanno cancellato l'effetto positivo di un
accordo USA-Russia sull'Ucraina. Ance i future USA hanno girato in rosso, preannunciando una partenza debole per i mercati Oltreoceano, mentre si attende stasera la pubblicazione dei
verbali della Fed.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,17%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.939,2 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dello 0,97%.
Lo
Spread peggiora, toccando i +110 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,63%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sotto pressione
Francoforte, con un forte ribasso dell'1,13%, tentenna
Londra, che cede lo 0,69%, e soffre
Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,79%.
Prevale la cautela a Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un leggero calo dello 0,24%; sulla stessa linea, cede alle vendite il
FTSE Italia All-Share, che retrocede a 40.752 punti. Leggermente negativo il
FTSE Italia Mid Cap (-0,3%); con analoga direzione, in lieve ribasso il
FTSE Italia Star (-0,49%).
Tra i
best performers di Milano, in evidenza
STMicroelectronics (+6,77%), grazie alla promozione di Jefferies da hold a buy.
Denaro anche su
Leonardo (+2,43%),
BPER (+0,75%) e
A2A (+0,64%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Recordati, che continua la seduta con -6,59%.
Preda dei venditori
Brunello Cucinelli, con un decremento del 2,43%.
Si concentrano le vendite su
Buzzi, che soffre un calo del 2,09%.
Vendite su
Fineco, che registra un ribasso dell'1,59%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
GVS (+5,51%),
Juventus (+4,49%),
Fincantieri (+1,97%) e
Technoprobe (+1,84%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Sanlorenzo, che continua la seduta con -2,05%.
Seduta negativa per
Caltagirone SpA, che mostra una perdita dell'1,90%.
Sotto pressione
Mondadori, che accusa un calo dell'1,83%.
Scivola
Alerion Clean Power, con un netto svantaggio dell'1,59%.