(Teleborsa) - "Nonostante gli attuali tassi di inflazione siano notevolmente al di sotto dei picchi di ottobre,
abbiamo ancora molta strada da fare per raggiungere il nostro obiettivo di inflazione. Inoltre, l'incertezza sull'inflazione rimane elevat". Lo ha affermato
Joachim Nagel, presidente della Bundesbank e quindi membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), ad un evento ad Amsterdam.
Nagel ha ricordato che, da luglio 2022, Francoforte ha aumentato i tassi di interesse di riferimento di un
totale di 400 punti base in otto fasi consecutive, oltre a interrompere gli acquisti netti nell'ambito dei programmi APP e PEPP. E, ultimo ma non meno importante, ha deciso di porre fine ai reinvestimenti nell'ambito dell'APP a luglio.
"Tuttavia, il nostro lavoro
non è ancora stato completato", ha detto l'economista tedesco, sottolineando che devono essere utilizzate tre leve.
"In primo luogo, il nostro tasso ufficiale deve essere sufficientemente elevato - ha spiegato - Per come la vedo io, abbiamo ancora molto terreno da percorrere.
Potremmo aver bisogno di continuare ad alzare i tassi dopo la pausa estiva. In secondo luogo, una volta raggiunto il picco, vi rimarremo finché non saremo certi di un sicuro e tempestivo ritorno dell'inflazione al nostro obiettivo del 2%. E terzo, dobbiamo sostenere questa politica dei tassi di interesse riducendo il nostro bilancio. Accolgo con grande favore le decisioni di accelerare il ritmo di questa riduzione".