Hera

Piccolo spunto rialzista per l'azienda multiservizi, che allunga il passo mettendo a segno un rialzo dell'1,48%. L'esordio è stato debole per il titolo che ha avviato la giornata a 3,38 Euro, sopra il bottom della sessione precedente, per poi ampliare la performance nel prosieguo della riunione, e terminare in volata a 3,438 prossimo al valore più alto della seduta. A livello comparativo su base settimanale, il trend di Hera evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all'acquisto da parte degli investitori verso l'utility italiana rispetto all'indice.

Lo scenario di medio periodo di Hera ratifica la tendenza negativa della curva. Tuttavia l'analisi del grafico a breve evidenzia un allentamento della fase ribassista propedeutico ad un innalzamento verso la prima area di resistenza vista a 3,459. Supporto a 3,397. Eventuali elementi positivi sostengono il raggiungimento di un nuovo top visto in area 3,521.

I volumi giornalieri pari a 2.954.313 risultano essere superiori alla media mobile dei volumi ad un mese fissata a 2.079.870, denotando un forte interesse su Hera da parte del mercato. Lo scostamento tra prezzi contenuto, con la volatilità giornaliera che assume un valore pari a 1,283, sta ad indicare un investimento maggiormente indicato a soggetti avversi al rischio.