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Europa cauta nel giorno della Federal Reserve

Domani, giovedì, atteso il taglio dei tassi BCE

Commento, Finanza, Spread
Europa cauta nel giorno della Federal Reserve
(Teleborsa) - Seduta all'insegna della cautela per le borse del Vecchio Continente, in una giornata caratterizzata dall'attesa per la decisione della Federal Reserve sui tassi di interesse. Scontato un mantenimento dello status quo sul costo del denaro, mentre domani è atteso un nuovo taglio dei tassi da parte della BCE. Prosegue, nel frattempo, la stagione delle trimestrali in USA e in avvio in Europa.

L'Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a -0,03%. Nessuna variazione significativa per l'oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.764,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,17%.

Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,62%.

Tra gli indici di Eurolandia resistente Francoforte, che segna un aumento dello 0,40%, resta vicino alla parità Londra (+0,04%), e tentenna Parigi, con un modesto ribasso dello 0,43%. Poco mosso il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 36.217 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 38.438 punti, in prossimità dei livelli precedenti.

Sul listino milanese, ancora sotto i riflettori le banche, dopo che ieri il CdA di Mediobanca ha respinto l'offerta pubblica di scambio lanciata da MPS, definendola prima di senso finanziario e industriale.

Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, Iveco avanza del 2,71%.

Si muove in territorio positivo Saipem, mostrando un incremento del 2,42%.

Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo del 2,35%.

Bilancio decisamente positivo per Prysmian, che vanta un progresso del 2,04%.

Le più forti vendite, invece, si manifestano su Moncler, che prosegue le contrattazioni a -2,03%.

Spicca la prestazione negativa di Campari, che scende dell'1,72%.

Giornata fiacca per Tenaris, che segna un calo dell'1,35%.

Piccola perdita per Brunello Cucinelli, che scambia con un -1,15%.

Tra i protagonisti del FTSE MidCap, De' Longhi (+6,02%), Safilo (+3,95%), Technoprobe (+3,57%) e D'Amico (+2,38%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su Ferragamo, che continua la seduta con -3,33%.
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