(Teleborsa) -
Si muovono in territorio positivo i principali mercati di Eurolandia. Sulla stessa scia rialzista il
FTSE MIB. Giornata caratterizzata dall'attesa per la
decisione stasera della Federal Reserve sui tassi di interesse. Scontato un mantenimento dello status quo sul costo del denaro, mentre
domani è atteso un nuovo taglio dei tassi da parte della BCE. Prosegue, nel frattempo, la stagione delle trimestrali in USA e in avvio in Europa.
Sul listino milanese, ancora sotto i riflettori le banche, dopo che ieri il CdA di Mediobanca ha respinto l'offerta pubblica di scambio lanciata da MPS, definendola prima di senso finanziario e industriale.
Sessione debole per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,29%. Sostanzialmente stabile l'
oro, che continua la sessione sui livelli della vigilia a quota 2.759,4 dollari l'oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,62%) si attesta su 73,31 dollari per barile.
Sui livelli della vigilia lo
spread, che si mantiene a +110 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,62%.
Tra gli indici di Eurolandia denaro su
Francoforte, che registra un rialzo dello 0,81%, bilancio positivo per
Londra, che vanta un progresso dello 0,34%. Tentenna
Parigi con un modesto ribasso dello 0,26%. Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il
FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,5%; sulla stessa linea, il
FTSE Italia All-Share fa un piccolo salto in avanti dello 0,51%, portandosi a 38.560 punti.
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo
Iveco (+4,01%),
Prysmian (+3,21%),
Unipol (+2,65%) e
Banca MPS (+2,51%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Moncler, che continua la seduta con -1,50%.
Giornata fiacca per
Campari, che segna un calo dell'1,30%.
Piccola perdita per
Tenaris, che scambia con un -1,1%.
Tentenna
Terna, che cede lo 0,98%.
Al Top tra le azioni italiane a
media capitalizzazione,
Safilo (+6,79%),
De' Longhi (+3,62%),
OVS (+3,48%) e
Technoprobe (+2,74%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Ferragamo, che continua la seduta con -2,43%.
Sostanzialmente debole
Piaggio, che registra una flessione dello 0,93%.