(Teleborsa) -
Seduta debole per le Borse europee, in una giornata in cui dovrebbe prevalere la cautela, con Wall street chiusa e il mercato dei Treasury ad orario ridotto a causa della Giornata nazionale di lutto per l'ex presidente degli Stati Uniti Jimmy Carter.
Ieri sera i verbali della riunione della
Fed del 17-18 dicembre
hanno rivelato che "molti partecipanti" hanno visto la
necessità di un "approccio cauto" alle decisioni di politica monetaria "nei prossimi trimestri". Hanno citato diverse ragioni per questo, tra cui recenti dati di inflazione più elevati, attività economica resiliente e rischi di ribasso ridotti per il mercato del lavoro. Sono anche sorte preoccupazioni per potenziali cambiamenti nella politica commerciale e di immigrazione sotto la nuova amministrazione Trump.
In Eurozona, il membro del Consiglio direttivo della BCE Francois
Villeroy de Galhau ha affermato che Francoforte dovrebbe
continuare ad abbassare i tassi di interesse a ogni riunione fino a raggiungere un livello neutrale entro l'estate, purché l'inflazione si muova in linea con le proiezioni della banca centrale.
Sul fronte macroeconomico, la
produzione industriale tedesca è
rimbalzata più delle attese a novembre (su base mensile), mentre il surplus della bilancia commerciale tedesca è
aumentato più delle previsioni nello stesso mese.
Sostanzialmente stabile l'
Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,03. L'
Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 2.663,6 dollari l'oncia. Seduta sulla parità per il
petrolio (Light Sweet Crude Oil), che si attesta a 73,24 dollari per barile.
Consolida i livelli della vigilia lo
spread, attestandosi a +115 punti base, con il
rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,68%.
Tra gli indici di Eurolandia piatta
Francoforte, che tiene la parità, senza spunti
Londra, che non evidenzia significative variazioni sui prezzi, e si muove sotto la parità
Parigi, evidenziando un decremento dello 0,21%.
Prevale la cautela a
Piazza Affari, con il
FTSE MIB che continua la seduta con un calo dello 0,48%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, si muove al ribasso il
FTSE Italia All-Share, che perde lo 0,46%, scambiando a 37.124 punti. In lieve ribasso il
FTSE Italia Mid Cap (-0,41%); sui livelli della vigilia il
FTSE Italia Star (-0,2%).
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per
Prysmian, che vanta un progresso del 2,35%. Seduta senza slancio per
Pirelli, che riflette un moderato aumento dello 0,97%. Piccolo passo in avanti per
Saipem, che mostra un progresso dello 0,55%.
I più forti ribassi, invece, si verificano su
BPER, che continua la seduta con -2,01%. Spicca la prestazione negativa di
STMicroelectronics, che scende dell'1,68%.
Stellantis scende dell'1,53%. Calo deciso per
Telecom Italia, che segna un -1,51%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Alerion Clean Power (+2,71%),
Comer Industries (+1,92%),
SOL (+1,30%) e
Mondadori (+0,73%).
I più forti ribassi, invece, si verificano su
Lottomatica, che continua la seduta con -2,96%. Sotto pressione
Ferretti, con un forte ribasso del 2,42%. Soffre
Ariston Holding, che evidenzia una perdita dell'1,93%. Preda dei venditori
Technoprobe, con un decremento dell'1,54%.