(Teleborsa) -
La Borsa milanese chiude in deciso rialzo l'ultima seduta della settimana, avviandosi a terminare anche un anno piuttosto positivo, che la vede al terzo posto in UE per performance dopo i mercati tedesco e spagnolo. Una
seduta comunque semifestiva, caratterizzata da
volumi bassi e pochi temi operativi. Nel frattempo, Wall Street prosegue le contrattazioni in forte ribasso, con l'
S&P-500 che flette dell'1,50%dopo aver fatto meglio la vigilia.
Fra i pochi spunti di giornata a Piazza Affari, da segnalare
illimity, che avanza dell'8,8%, festeggiando ancora il closing con Apax annunciato la vigilia di Natale a borsa chiusa.
Nessuna variazione significativa per l'
Euro / Dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,042. Lieve calo dell'
oro, che scende a 2.617,4 dollari l'oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un guadagno dell'1,05%.
Torna a salire lo
spread, attestandosi a +119 punti base, con un aumento di 3 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,52%.
Nello scenario borsistico europeo seduta senza slancio per
Francoforte, che riflette un moderato aumento dello 0,68%, incolore
Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e in luce
Parigi, con un ampio progresso dell'1,00%.
Giornata di guadagni per la Borsa di Milano, con il
FTSE MIB, che mostra una plusvalenza dell'1,25%, bloccando così la scia ribassista sostenuta da tre cali consecutivi, che ha preso il via il 19 di questo mese; sulla stessa linea, performance positiva per il
FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell'1,24% rispetto alla chiusura di ieri.
Buona la prestazione del
FTSE Italia Mid Cap (+1,05%); come pure, in rialzo il
FTSE Italia Star (+0,77%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, si segnala il recupero di
STMicroelectronics (+2,22%) e
Stellantis (+2,06%).
Bene anche
Moncler (+2,06%) ed
ENI (+1,98%).
I più forti ribassi, invece, si sono verificati su
Amplifon, che ha archiviato la seduta a -2,71%.
Contrazione moderata per
Buzzi, che soffre un calo dello 0,83%.
Tra i protagonisti del FTSE MidCap,
Banco di Desio e della Brianza (+4,04%),
BFF Bank (+3,24%),
Piaggio (+3,14%) e
De' Longhi (+2,97%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
Garofalo Health Care, che ha terminato le contrattazioni a -1,79%.
Sotto pressione
Caltagirone SpA, con un forte ribasso dell'1,54%.
Sottotono
Comer Industries che mostra una limatura dello 0,94%.
Deludente
Ariston Holding, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.