(Teleborsa) -
Nel 2025, per il terzo anno consecutivo, il mercato del
platino subirà un deficit significativo, stimato in 539 mila once (-682mila once atteso a fine 2024), guidato da una
domanda robusta (oltre 7,8 milioni di once, pari a -1% anno su anno) e da continue
vulnerabilità dell’offerta (poco più di 7,3 milioni di once, pari a +1% anno su anno). E' quanto emerge dal rapporto trimestrale del
World Platinum Investment Council (WPIC).
"In un momento in cui l’economia globale è incerta - spiega
Trevor Raymond, CEO del WPIC - ci si potrebbe aspettare che un metallo industriale come il platino abbia una performance deludente. Tuttavia, come vediamo nei risultati odierni, il
platino dimostra la sua resilienza grazie ai suoi diversi usi finali anche nell’ambiente attuale".
L’offerta rimane limitata sia per il platino
estratto (atteso -2% nel 2025) che per quello
riciclato (-8% sui livelli pre-Covid). Nel terzo trimestre, l’offerta è stata
appianata dai rilasci di scorte (attese a -15% nel 2025), che hanno mascherato il calo dell’attività mineraria. "Vale la pena notare che i piani di razionalizzazione dell'offerta avranno un effetto negativo a breve termine, limitando allo stesso tempo fortemente qualsiasi risposta dell'offerta alla crescita della domanda o all'aumento dei prezzi del platino" sottolinea Raymond.
La continua crescita della domanda automobilistica - attesa ai
massimi da 8 anni ed i crescita del 2% nel 2025
- costituisce uno dei principali driver di crescita della domanda per il palladio nel 2025. Il
rallentamento delle vendite di
veicoli elettrici a batteria, contrariamente alle aspettative, sta portando a una
domanda automobilistica sostenuta di platino per un periodo più lungo. Nel frattempo, la domanda di platino è sostenuta in questo settore da una
legislazione più severa sulle emissioni, da un aumento dei veicoli ibridi che contengono motori a combustione interna e dalla crescita annuale del platino per la sostituzione del palladio.
La
domanda robusta di platino per il settore della gioielleria, in forte crescita nel 2024 (+5%), proseguirà questa tendenza positiva nel 2025, con un aumento previsto della domanda del 2%. Si prevede che la crescita continuerà in India, così come in Nord America, trainata dal clima post-elettorale, e in Cina, sostenuta dalle innovazioni di prodotto.
In termini di investimento, sta crescendo la
consapevolezza del platino come asset di investimento alternativo e, quindi, anche il platino è stato incluso, come altri metalli preziosi, nella
pianificazione di un portafoglio pensionistico. Per il 2025, si prevede che la domanda totale di investimenti aumenterà del 7%, trainata principalmente dalla crescita delle scorte detenute dalle borse e da un aumento della domanda di lingotti in Cina.
"Lo sviluppo e la diffusione dell’idrogeno verde rimangono saldamente all’ordine del giorno, come hanno evidenziato varie iniziative alla recente COP29. L’importanza del ruolo del platino nell’economia dell’idrogeno rimane più forte che mai e le nostre previsioni per il 2025 prevedono un aumento significativo della domanda, anche se partendo da una base ridotta, a dimostrazione della crescita costante di questo segmento", conclude il numero uno del WPIC.
(Foto: © Timur Arbaev)