(Teleborsa) - Si appesantiscono sul finale le principali borse europee sui timori di un'
escalation militare in Medio Oriente. Anche Wall Street sembra in preda al cattivo umore. Sul fronte macroeconomico,
l'inflazione in Eurozona scesa all’1,8%, sotto il 2% per la prima volta da giugno 2021, ha consolidato le attese per un taglio dei tassi a ottobre da parte della
BCE. Si guarda ora alle prossime mosse della
Fed dopo che ieri il presidente
Powell ha detto di prevedere due tagli dei tassi di un quarto di punto percentuale ciascuno quest'anno.
Prevale la cautela sull'
Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,52%. L'
Oro continua gli scambi a 2.662,2 dollari l'oncia, con un aumento dell'1,04%. Giornata di
forti guadagni per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in rialzo del 4,22%.
Lieve calo dello
spread, che scende a +130 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,35%.
Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente debole
Francoforte, che registra una flessione dello 0,58%, si muove in modesto rialzo
Londra, evidenziando un incremento dello 0,48%, e seduta negativa per
Parigi, che mostra una perdita dello 0,81%. Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell'1,04% sul
FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il
FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 35.923 punti, in calo dell'1,02%.
Dai dati di chiusura di Milano, il
controvalore degli scambi nella seduta dell'1/10/2024 risulta essere stato pari a 3,07 miliardi di euro, in ribasso (-11,46%), rispetto ai precedenti 3,47 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,57 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,56 miliardi.
Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in luce
Tenaris, con un ampio progresso del 2,83%.
Andamento positivo per
Leonardo, che avanza di un discreto +1,7%.
Ben comprata
ENI, che segna un forte rialzo dell'1,52%.
Bilancio positivo per
Italgas, che vanta un progresso dell'1,29%.
Le peggiori performance, invece, si sono registrate su
BPER, che ha chiuso a -4,65%.
Tonfo di
Banco BPM, che mostra una caduta del 4,39%.
Sotto pressione
Banca MPS, che accusa un calo del 3,53%.
Scivola
Moncler, con un netto svantaggio del 3,40%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano,
Sanlorenzo (+1,64%),
D'Amico (+1,57%),
Lottomatica (+1,51%) e
LU-VE Group (+1,50%).
Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su
El.En, che ha terminato le contrattazioni a -3,72%.
In rosso
Banco di Desio e della Brianza, che evidenzia un deciso ribasso del 3,62%.
Spicca la prestazione negativa di
Alerion Clean Power, che scende del 2,87%.
GVS scende del 2,77%.
Tra le
variabili macroeconomiche di maggior peso:
Martedì 01/10/2024 01:30
Giappone: Tasso disoccupazione (atteso 2,6%; preced. 2,7%)
01:50
Giappone: Indice Tankan, trimestrale (preced. 13 punti)
02:30
Giappone: PMI manifatturiero (atteso 49,6 punti; preced. 49,8 punti)
10:00
Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 44,8 punti; preced. 45,8 punti)
11:00
Unione Europea: Prezzi consumo, annuale (atteso 1,8%; preced. 2,2%).